Si attende il via libera dell’Aifa alla semplificazione delle procedure per l’impiego delle pillole anti-Covid nei pazienti a rischio di malattia severa.
E’ atteso il via libera dell’Agenzia del farmaco italiana (Aifa) alla prescrizione degli antivirali contro il Covid da parte dei medici di famiglia.
Pillole anti-Covid dal medico di famiglia, atteso il via libera dell’Aifa
Le procedure per l’impiego degli antivirali nei pazienti che rischiano il Covid severo saranno semplificate. Chi è a rischio di finire in ospedale in caso di infezione da Covid potrà curarsi facilmente con uno degli antivirali oggi in circolazione senza le lungaggini e le complicazioni che ci sono state dalla loro introduzione (a fine gennaio) fino ad oggi e ne hanno, di fatto, bloccato l’impiego. Al momento infatti le persone trattate con gli antivirali nel nostro Paese sono poche migliaia a fronte di 800mila dosi prenotate dall’Italia. Dopo il via libera dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), atteso già nella giornata di martedì 12 aprile quando si riunirà la Commissione tecnico scientifica, le procedure per accedere al trattamento saranno semplificate, basterà infatti recarsi in farmacia con la ricetta del proprio medico di famiglia, senza dunque dover attendere la prescrizione dello specialista ospedaliero dopo la segnalazione del proprio medico.
Attualmente infatti gli antivirali possono essere prescritti soltanto dagli specialisti ospedalieri su indicazione del medico di famiglia e distribuiti solo nelle farmacie degli ospedali, individuate come centri di riferimento.
L’approvazione rappresenterebbe una svolta nella lotta al Covid e un passo in avanti verso una gestione più “ordinaria” dell’emergenza sanitaria. “Ora che abbiamo più dosi a disposizione vogliamo arrivare a consentire la prescrizione anche ai medici di medicina generale per favorire un accesso più capillare”, aveva anticipato qualche giorno fa il ministro della Salute Roberto Speranza.
Quali antivirali saranno oggetto di semplificazione?
Le procedure di prescrizione saranno semplificate per due antivirali orali in particolare: il Paxlovid di Pfizer (efficace al 90% nell’evitare le forme gravi) e il Molnupiravir di Merck Sharp & Dohme (che ha dimostrato un’efficacia nel prevenire il ricovero in ospedale del 30%), ovvero quelli finora autorizzati in Italia per il trattamento della malattia da coronavirus in pazienti ammalati in modo lieve moderato non ospedalizzati ma che hanno specifici fattori di rischio per il Covid severo, quali tumore in fase attiva, insufficienza renale cronica, broncopneumopatia severa, immunodeficienza primaria o acquisita, obesità, malattia cardiovascolare grave (scompenso cardiaco, malattia coronarica, cardiomiopatia), diabete mellito non compensato.
Come funziona il trattamento?
I farmaci antivirali per essere efficaci vanno assunti in tempi brevi, ovvero entro 3-5 giorni al massimo dall’insorgenza dei sintomi da persone con fattori di rischio importanti che però non hanno ancora sviluppato una forma di Covid severa. La durata del trattamento non deve superare i 5 giorni.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/illustrations/pillole-medicinale-prescrizione-3673645/
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