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Quarta dose, le regioni pronte a riaprire gli hub vaccinali

Si va verso una nuova fase della campagna vaccinale anti-Covid. Le Regioni si preparano alla riapertura degli hub vaccinali per somministrare la quarta dose.

Si va verso una nuova fase della campagna vaccinale anti-Covid. Le Regioni si preparano alla riapertura degli hub vaccinali per somministrare la quarta dose anche agli over 60.

Alla luce della nuova ondata di contagi, dovuta alla rapida diffusione della variante Omicron 5, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) hanno raccomandato di estendere la somministrazione della quarta dose a tutti coloro che hanno più di 60 anni e alle persone vulnerabili di tutte le età. Si attende ora l’ok da parte di Aifa e del Ministero della Salute. Intanto le regioni si preparano a riaprire gli hub vaccinali per garantire un’adeguata copertura.

Quarta dose: se necessario riapriranno gli hub vaccinali

Si apre una nuova fase della campagna vaccinale contro il Covid. Dato il nuovo boom di contagi (la curva, secondo le previsioni, dovrebbe raggiungere il picco tra una decina di giorni), l’Ecdc e l’Ema hanno suggerito di allargare la platea a cui somministrare il secondo richiamo del vaccino anti-Covid. L’Agenzia europea per il farmaco è pronta a dare il via libera. Si attende poi che Aifa e Ministero della Salute autorizzino la somministrazione della quarta dose anche per gli over 60 anni e le persone fragili di tutte le età. Intanto, le regioni si dicono pronte a riaprire, se necessario, gli hub vaccinali, o rafforzare l’operatività dei centri che non si sono mai fermati, al fine di garantire una maggior copertura vaccinale, dal momento che, secondo le stime regionali, in autunno le richieste di vaccinazioni dovrebbero aumentare ancora dato anche l’arrivo dei vaccini aggiornati.

Tra le Regioni che hanno già dichiarato di essere disposte a muoversi in questa direzione, in base all’organizzazione locale ci sono la Campania, la Calabria, la Basilicata, il Piemonte, il Friuli e anche il Lazio, il quale ha fatto sapere di essere pronto a riaprire gli hub dopo ottobre nel caso di una nuova campagna di massa con i vaccini aggiornati.

La Calabria ha invece comunicato che le eventuali quarte dosi di vaccino per gli ultrasessantenni saranno somministrate nei centri vaccinali che non hanno mai chiuso i battenti.

In Basilicata saranno nuovamente attivi, anche se in modo e con un calendario rimodulati rispetto ai mesi scorsi, gli hub vaccinali utilizzati nelle precedenti fasi della pandemia.

“Qualora le dimensioni delle adesioni alla campagna vaccinale per la quarta dose fossero elevate, oltre al coinvolgimento della medicina generale, probabilmente riapriremo i centri vaccinali. Tuttavia fino a quando non conosceremo le caratteristiche precise, come la popolazione interessata e i flussi di consegna delle dosi, possiamo solo ipotizzare le diverse soluzioni possibili. Cose che stiamo già facendo”, fa sapere invece il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.

Come si procede per ora

Nell’attesa di capire se occorrerà riaprire gli hub vaccinali, al momento, per la quarta dose agli over 60 e over 80, si farà riferimento ai medici di base, alle farmacie e ai centri vaccinali in alcuni ospedali. Attualmente i numeri riguardanti la quarta dose sono nettamente inferiori rispetto alla punta massima di 70mila iniezioni al giorno toccata quando i grandi hub erano aperti. Ora si viaggia infatti sulle 1500-2000 vaccinazioni al giorno.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/vaccino-vaccinazione-covid-19-5926664/

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