Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha presentato i punti fondamentali su cui si basa la ripartenza economica del Paese, con il Recovery Plan. L’obiettivo è quello di trasformare la crisi in una vera e propria opportunità.
Il Recovery Plan
La Commissione Europea, oggi, presenterà il suo Recovery Plan, il programma adatto per rispondere alla pandemia da Coronavirus. Si tratta di un piano che tenta di combattere la crisi economica, sostenere i Paesi che hanno avuto maggiori danni e diminuire le distanze economiche tra gli stati membri.
Giuseppe Conte ha dichiarato che la strategia italiana si fonda su sette punti chiave che mettono d’accordo forze sociali e produttive del Paese, in modo da trasformare in opportunità questa forte crisi.
I punti da cui ripartire
Il Governo italiano ha messo a fuoco sette punti su cui agire. Vediamo, quindi, quali sono.
Prima di tutto bisogna modernizzazione il Paese, favorire la digitalizzazione nei pagamenti e nel lavoro, puntare all’innovazione, smart working, didattica a distanza e maggiore sostegno alle imprese. Anche le start up vengono annoverate come una risorsa utile per favorire il progresso tecnologico di cui l’Italia ha bisogno.
Altro punto importante è l’aumento di investimenti privati e pubblici, senza dover per forza avere a che fare con una burocrazia stringente. Sono determinanti i fondi europei messi a disposizione dall’Ue che verranno utilizzati per sbloccare le grandi opere e i cantieri pubblici. Grande attenzione anche all’economia sostenibile legata ad un piano che va a proteggere il territorio e ne tutela il cambiamento.
Non viene tralasciato l’aspetto relativo al diritto allo studio. Infatti si rende necessario innovare in modo deciso l’offerta formativa dell’Italia. Per farlo è importante affidarsi ad un piano di ricerca utile per ritornare sul podio europeo dell’eccellenza.
Anche la giustizia penale e civile merita innovazione. Si ritiene necessario abbreviare i processi in corso e svecchiare il Codice Civile vigente che, ormai, fa parte di un’epoca passata. Conte invita i gruppi parlamentari a confrontarsi su tali temi e ad aggiungere proposte costruttive.
In ultimo ma non meno importante, è l’aspetto fiscale. Il fisco, secondo Conte e i suoi ministri, deve essere riordinato e diventare più snello in modo da non essere più solo un “dedalo inestricabile” da cui guardarsi le spalle.
FONTE FOTO: www.facebook.com/pg/GiuseppeConte64/photos/?ref=page_internal
Una risposta su “Recovery Plan per la ripartenza dell’Italia: le parole di Conte”
Come vorrei che tutte queste idee diventassero realtà con l’apporto di tutti maggioranza e opposizione per il bene di tutti gli italiani.