Dopo le riaperture e la possibilità di spostamenti tra regioni, il prossimo passo importante per il superamento dell’emergenza coronavirus è quello della riapertura delle scuole, che dovrebbe avvenire a settembre.
Per un ritorno dei ragazzi sui banchi in completa sicurezza il Comitato tecnico Scientifico ha preparato ed approvato un “protocollo” con una serie di regole da rispettare, sia per quanto riguarda gli ambienti che le persone.
Riapertura scuole a settembre: ecco le regole da seguire
Le indicazioni contenute nel protocollo approvato dal Comitato tecnico-scientifico per la riapertura scuole in piena sicurezza vanno dal rispetto del distanziamento, sia tra le persone che tra i banchi, che deve essere minimo 1 metro, all’uso delle mascherine, che sarà obbligatorio, sia per gli studenti che per i professori ed i maestri. Nel protocollo è stato ricordato che il “rischio integrato” ha un valore medio basso mentre quello di aggregazione è ad un livello medio alto.
Sono quasi 7 milioni e 600mila gli studenti che sono interessati dal ritorno in classe, con circa 370mila classi che avranno come docenti comuni oltre 685mila persone, affiancate anche da 150mila docenti di sostegno. Sono numeri importanti e le norme di sicurezza devono essere applicate in maniera capillare. Oltre alle regole principali da seguire, nel protocollo sono compresi anche dei suggerimenti; uno riguarda le scuole superiori che si trovano nelle città più grandi, che potrebbero valutare anche un orario differenziato per l’inizio delle lezioni in modo da evitare affollamenti ed anche il problema relativo ai trasporti pubblici che nelle ore precedenti l’ingresso a scuola è sempre affollato. A tutte le scuole viene rivolto un invito preciso ad attuare una attenta “mappatura” di tutti gli spazi e in generale si invita a proseguire nella “didattica a distanza” come integrazione delle lezioni in classe.
Le regole per l’ingresso a scuola ed in classe
Sia gli studenti che i docenti ed il personale di servizio devono rimanere a casa in presenza di febbre superiore a 37,5 gradi oppure di sintomi. Questo vale anche per i 3 giorni precedenti. Tutti quelli che sono sottoposti alla quarantena o che sono stati in contatto nei 14 giorni precedenti con persone “positive” devono restare a casa. La temperatura non sarà invece rilevata al momento dell’ingresso.
Ogni scuola deve procedere ad effettuare una pulizia integrale degli ambienti prima dell’inizio delle lezioni, attività che deve poi essere ripetuta tutti i giorni. Gli istituti scolastici sono invitati a predisporre dei percorsi diversi per l’entrata e l’uscita e la presenza dei genitori degli alunni deve essere la minima possibile. I banchi devono essere disposti con una distanza di un metro e anche le aree di passaggio e quelle della lavagna devono garantire la distanza interpersonale minima. Nelle palestre dove si svolgono le attività di educazione fisica si deve rispettare una distanza di almeno 2 metri, e per l’attività motoria si devono utilizzare al massimo possibile gli spazi esterni alle scuole. L’uso della mascherina è obbligatorio per tutta la durata della permanenza all’interno della scuola.
Una risposta su “Riapertura scuole a settembre: ecco le regole da rispettare”
INVESTIRE in SALUTE e ISTRUZIONE … sottraendo fondi alle spese militari inutili … speriamo in una svolta concreta! BASTA classi pollaio! DOCENTI ce ne sarebbero a sufficienza, con regolarizzazione dei precari DEMOTIVATI … ne trarrebbe giovamento l’intera organizzazione scolastica … La carenza delle aule invece dovrà trovare uno sbocco, magari con l’alternanza tra frequenza e apprendimento a distanza: sperimentato per necessità … per ora buona estate
Claudia