Le nuove linee guida per il rientro a scuola sono state finalmente confermate. Ecco tutti i dettagli e il video con la conferenza stampa di Giuseppe Conte e Lucia Azzolina.
Uno dei maggiori problemi che si presentavano per il governo, quello relativo al rientro a scuola, è stato risolto con un accordo tra tutte le parti interessate. Le nuove linee guida sono state pubblicate e si è tenuta anche una conferenza stampa nella quale hanno parlato sia il Premier, Conte, che la ministra dell’Istruzione, Azzolina.
Le linee guida e la conferma di un maggiore stanziamento
La data di rientro a scuola per il prossimo anno scolastico è stata fissata per il 14 settembre ed in contemporanea sono arrivate anche le nuove linee guida da seguire per quanto riguarda la sicurezza di tutte le persone interessate, dal personale docente, agli studenti, al personale di servizio.
Oltre a questo il governo ha stanziato, come richiesto da regioni e sindacati della scuola, 1 miliardo di euro per le assunzioni di docenti e per le spese per la sicurezza. Tra le ipotesi che sono state poste sul tavolo anche la possibilità di effettuare delle lezioni all’interno di strutture diverse, quali musei e cinema ed anche di parchi. La data di rientro, sulla quale erano state fatte in precedenza delle polemiche per la necessità di chiudere le scuole per le elezioni regionali, è stata comunicata dal Premier, che l’aveva anticipata sulla propria pagina Facebook, dopo che sia le Regioni, che gli altri enti locali avevano espresso il loro accordo sulle linee guida.
Le novità sulle linee guida, che sono divenute operative in maniera immediata sono state annunciate dalla ministra Azzolina, che le ha anche commentate in dettaglio. Conte ha inoltre ricordato gli stanziamenti già effettuati a favore della scuola, che ammontavano a 4,6 miliardi di euro, e l’aumento di 1 miliardo di euro accogliendo la richiesta avanzata dalla ministra Azzolina con la quale si potrà tornare in classe nel prossimo mese di settembre in una scuola “più nuova”.
Conte ha anche annunciato che le risorse per la scuola troveranno un ampio spazio anche nel prossimo Recovery Fund in modo da non avere più “classi pollaio”. La ministra ha dichiarato che alcuni studenti, quelli che hanno incontrato più difficoltà, potranno tornare nelle aule già dal 1 settembre.
Le nuove linee guida per il rientro a scuola
Tra le norme delle linee guida le più importanti riguardano le scuole pulite e la necessità di garantire sempre le distanze interpersonali di almeno 1 metro tra gli studenti. Questa norma porterebbe ad una riduzione del 15% del numero di studenti, per cui saranno necessari degli interventi di edilizia scolastica con un contributo in denaro da parte degli Enti Locali.
La ministra ha comunicato che si sta progettando anche di recuperare degli edifici scolastici dismessi in precedenza, con dei lavori di ripristino e di messa in sicurezza. Secondo la ministra si potranno tenere delle lezioni anche fuori dalle aule con utilizzo di parchi, cinema e musei. Sarà inoltre necessario incrementare il numero dei docenti e del personale non docente, e si prevede di inserire 50 mila nuovi assunti. Per gli insegnanti con il taglio del cuneo fiscale, che parte a luglio, ci sarà anche un incremento dello stipendio.