Le principali novità introdotte dal Dl Covid approvato dal Senato, ora all’esame della Camera.
Via libera dell’Aula del Senato al dl Covid che proroga le misure di contrasto all’epidemia da Covid-19 . Il testo, approvato con 137 sì, 86 no e 4 astenuti, passa ora all’esame della Camera.
Le novità introdotte dal decreto vanno dalla proroga dello stato di emergenza alla sospensione della notifica e del pagamento delle cartelle esattoriali, passando per il rinvio delle elezioni amministrative.
Scopriamo insieme le principali novità.
Regioni e comuni: cosa cambia
Al momento è scongiurato un nuovo lockdown per tutto il territorio nazionale, ma se il dl Covid passasse anche alla Camera non ci sarebbe piú una netta distinzione tra zone rosse, arancioni e gialle. Il decreto infatti concede alle amministrazioni regionali la possibilità di rendere piú o meno rigide le restrizioni vigenti, introducendo misure derogatorie rispetto a quelle previste a livello nazionale. Solo in caso di ampliamento delle misure anti-Covid è stata introdotta la necessità dell’intesa con il ministero della Salute.
Per i Comuni, invece, è stato disposto il rinvio al 31 dicembre 2020 e al 31 gennaio 2021 di alcuni termini delle delibere alle entrate tributarie. I sindaci dei Comuni piú piccoli che svolgono un’altra attività lavorativa potranno usufruire di permessi retribuiti.
Cartelle esattoriali, le novità
Altra novità che l’approvazione definitiva del dl Covid introdurrebbe riguarda la proroga della sospensione delle attività di notifica delle cartelle esattoriali. L’invio di nuove cartelle di pagamento e il pagamento delle precedenti inviate sarebbe rimandato al 31 dicembre 2020.
Sarebbe rimandato alla fine dell’anno anche il periodo durante il quale si decade dalla rateizzazione con il mancato pagamento di dieci rate anziché cinque.
Il dl Covid prevede inoltre la sospensione fino al 31 dicembre dei tributi e contributi previdenziali e assistenziali a carico degli armatori delle imbarcazioni mazaresi sequestrate a 38 miglia dalle coste libiche.
Obbligo di mascherine
Sul fronte mascherine, il dl Covid estende l’obbligo di indossarle. Le mascherine vanno usate “non solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, ma più in generale nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private”.
Precauzioni e cautele per le Forze dell’ordine
Il dl Covid introduce anche ulteriori misure precauzionali per gli appartenenti alle Forze armate e al Corpo dei vigili del fuoco che sono fortemente espostiti al rischio contagio da Covid-19. Il decreto stabilisce che gli accertamenti diagnostici di tutto il personale potranno essere effettuati dal servizio sanitario di ciascun corpo.
L’app Immuni
Il decreto prevede anche il rafforzamento dell’uso degli strumenti tecnologici comuni dell’Unione europea per contrastare l’epidemia. Il dl stabilisce l’interoperabilità dell’applicazione Immuni con le piattaforme che operano nel territorio dell’Unione.
Rinvio elezioni amministrative
Con il dl Covid, infine, il governo rinvia al 31 marzo 2021 le elezioni dei Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose, previste per il 22 e 23 novembre. Il decreto stabilisce inoltre anche il rinvio delle elezioni per il rinnovo dei presidenti delle Province e dei consigli provinciali, comprese quelle già indette. In ultimo, in caso di rinnovo del consiglio del Comune capoluogo, solo per il 2020, il termine per procedere a nuove elezioni del consiglio metropolitano è fissato in 180 giorni dalla proclamazione del sindaco del Comune capoluogo.
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