L’ex premier Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da lunedì. I dettagli.
Silvio Berlusconi dimesso dall’ospedale
Silvio Berlusconi è stato dimesso nel pomeriggio dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da lunedì mattina.
La notizia del ricovero del leader di Forza Italia era stata data questa mattina dal suo legale, Federico Cecconi, all’inizio dell’udienza del processo Ruby Ter nella maxi aula della Fiera a Milano.
“È ospedalizzato da lunedì per problematiche di salute su cui non mi dilungo”, ha detto l’avvocato per giustificare l’assenza del suo assistito e “dare atto a verbale”, senza aggiungere altri dettagli.
Tuttavia la difesa dell’ex premier non ha avanzato “istanza di legittimo impedimento”, per chiedere il rinvio del processo e quindi l’attività in aula è andata avanti.
“Vediamo nei prossimi giorni come evolverà la situazione. Non sono in grado di poter dare elementi molto circostanziati però evidentemente per esserci stato un ricovero, che non è stato nemmeno di un giorno, deve esserci una situazione più severa di quanto si potesse immaginare”, ha poi detto Cecconi rispondendo alle domande dei giornalisti. Gli è stato inoltre chiesto se il suo assistito fosse stato vaccinato. “Non risulta”, ha risposto Cecconi.
Poco dopo da Arcore è giunto un comunicato per informare che Berlusconi era ricoverato per un “monitoraggio clinico di routine, per adeguamento alla terapia in atto”, ma che sarebbe stato “dimesso a breve”.
Berlusconi deve stare a riposo
Silvio Berlusconi è imputato insieme ad altre 28 persone nel processo milanese sul caso Ruby ter. Le accuse sono di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. Da mesi però è in corso quella che il legale dell’ex presidente del Consiglio a fine gennaio ha definito “una sorta di monitoraggio processuale delle condizioni di salute” di Berlusconi. Cecconi il 27 gennaio scorso aveva depositato una certificazione medica che attestava che il leader di Forza Italia, già colpito dal Covid (poi guarito) e ricoverato a metà gennaio per problemi cardiaci al Centro Cardiologico del Principato di Monaco per un controllo, aveva bisogno di “riposo assoluto”, come imposto dal suo medico di fiducia Alberto Zangrillo, primario al San Raffaele di Milano.
Nell’udienza odierna avrebbe dovuto essere ascoltato come teste il ragioniere di fiducia dell’ex premier, Giuseppe Spinelli, che però ha presentato istanza di impedimento. La testimonianza è dunque rimandata ad un’altra udienza.
fonte immagine: https://www.facebook.com/SilvioBerlusconi/photos/4075476562486418
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