Lo Spid Poste dal 1 novembre è diventato a pagamento nella modalità più usata, ovvero quella che prevede il riconoscimento di persona. Il costo.
Il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), ovvero il sistema di identificazione (una sorta di codice fiscale elettronico) che consente, attraverso l’utilizzo delle stesse credenziali (nome utente e password), di accedere a tutti i servizi pubblici online abilitati, è ormai sempre più indispensabile per compiere una serie di operazioni, dalla registrazione di un contratto all’accesso all’Agenzia delle entrate. Per richiederlo ci si può rivolgere a vari fornitori, Identity Provider accreditati, che offrono diverse modalità di registrazione, gratuitamente o a pagamento. Tuttavia, il più grande emittente di Spid è Poste italiane che finora lo assegnava gratuitamente. Dal 1 novembre, però, le cose sono cambiate. La società ha deciso di emettere lo Spid a pagamento e dunque di adeguarsi alla concorrenza.
Spid Poste a pagamento, il costo
Dei quasi 26 milioni di identità digitali attribuite nel nostro Paese, circa 20 sono passate attraverso le Poste. Di questi, circa 15 milioni sono stati attivati durante la pandemia. Tuttavia, se fino al 31 ottobre Poste Italiane emetteva lo Spid a titolo gratuito, dal 1° novembre il servizio non è più gratis. Per ottenere l’identità digitale infatti bisognerà pagare 12€, almeno per la procedura che prevede il riconoscimento fisico della persona, che è quella più usata. Resta gratuito solo il riconoscimento da remoto, via webcam.
Come attivare il Poste ID
Dal 1° novembre il PosteID, questo il nome che Poste Italiane ha dato allo SPID, può essere dunque attivato gratuitamente solo online, identificandosi tramite:
- SMS su cellulare certificato associato ad un prodotto Bancoposta o Postepay
- Lettore Bancoposta e carta Postamat
- Carta d’Identità Elettronica con PIN
- Carta d’Identità Elettronica senza PIN
- Carta Nazionale dei Servizi attiva con PIN
- Passaporto Elettronico
- Bonifico da un conto corrente italiano a te intestato
- Firma Digitale
L’identificazione in presenza presso un ufficio postale, che è il metodo più utilizzato, ha invece un costo pari a 12 euro iva inclusa.
La preoccupazione delle associazioni dei consumatori
La notizia dell’emissione dello Spid a pagamento da parte di Poste italiane non è stata ben accolta dalle associazioni dei consumatori che hanno espresso preoccupazione. Il servizio a pagamento ricade infatti soprattutto sulle persone anziane che sono quelle che hanno minore confidenza con i mezzi digitali e sono dunque meno aggiornate.
fonte immagine: https://www.facebook.com/PosteItaliane/photos/a.116472088421060/1034371306631129/
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