Categorie
news

Stratosfera: registrati misteriosi infrasuoni

Un gruppo di scienziati americani ha registrato infrasuoni misteriosi nella stratosfera terrestre. Ecco cosa hanno scoperto i ricercatori.

Un gruppo di scienziati americani ha registrato infrasuoni misteriosi nella stratosfera terrestre. Ecco cosa hanno scoperto i ricercatori.

Provando a studiare, con piccoli palloni sonda, i fenomeni acustici, ancora sconosciuti, presenti nella stratosfera terrestre, un gruppo di scienziati americani, guidato da Daniel Bowman del Sandia National Laboratories, ha registrato diversi infrasuoni misteriosi (onde a frequenza troppo bassa per essere udite dall’orecchio umano; 20 vibrazioni al secondo), ma non è ancora in grado di capire da dove arrivino.

Scienze, registrati misteriosi infrasuoni nella stratosfera

Facendo volare alcune mongolfiere a energia solare fino a oltre 21.000 metri nella stratosfera terrestre, un team di scienziati ha registrato degli infrasuoni, onde inudibili all’orecchio umano, catturati con sensori piazzati a bordo. Tuttavia, non sono riusciti ad identificarli, ossia a capire da quali fonti provengano. La scoperta è stata illustrata nel corso del 184° Meeting dell’Acoustical Society of America che si è svolto a Chicago.

 “Da 50 anni nessuno aveva provato a dotare di microfoni delle mongolfiere stratosferiche”, ha sottolineato Daniel Bowman, scienziato al Sandia National Laboratories (New Mexico) e ideatore dell’esperimento.

Per rilevare questi suoni Bowman, insieme ai suoi collaboratori, ha deciso di produrre mongolfiere fai da te, ognuna grande circa 6-7 metri di grandezza. “I nostri palloncini sono fondamentalmente sacchetti di plastica giganti con un po’ di polvere di carbone all’interno per renderli scuri. Li costruiamo usando la plastica del pittore dal negozio di ferramenta, nastro adesivo e polvere di carbone dai negozi di articoli pirotecnici”, ha spiegato Bowman alla CNN. “Il costo totale del materiale è di circa 50 dollari (meno di 50 euro l’uno, ndr), e in tre ore e mezza due persone riescono a costruirne una”, ha aggiunto.

Dopo averla costruita, bisogna farla volare in un giorno di sole, in modo tale che la polvere di carbone contenuta nell’aerostato per scurirlo faccia surriscaldare l’aria, facendola alzare in volo. La durata del volo è normalmente di 14 ore al massimo in estate, e le mongolfiere a energia solare atterrano una volta tramontato il sole.

 “Quando il Sole splende sui palloncini scuri, l’aria all’interno si riscalda e diventa vivace. Questa energia solare passiva è sufficiente per portare i palloncini dalla superficie a oltre 20 km (66.000 piedi) nel cielo”, ha chiarito Bowman.

Per la raccolta dei dati e dei suoni sono stati impiegati dei microbarometri, strumenti originariamente pensati per il monitoraggio dei vulcani. Il percorso dei palloni sonda è stato tracciato senza problemi grazie al GPS, nonostante qualche difficoltà per l’atterraggio.

Da dove potrebbero provenire i suoni?

Generalmente gli infrasuoni possono essere prodotti da fenomeni naturali come tuoni, venti, terremoti, eruzioni vulcaniche, valanghe, cascate, crolli di iceberg, oppure da dispositivi costruiti dall’uomo, come i boom sonici prodotti dagli aerei, i motori diesel, le turbine eoliche. Nascosti tra questi, gli scienziati hanno rilevato strani infrasuoni.

Ascoltando la registrazione effettuata dai ricercatori si sente un rumore di fondo continuo, intercalato da scricchiolii e frusci di origine sconosciuta. “Questi infrasuoni misteriosi sono stati registrati in alcuni voli diverse volte ogni ora, ma non ne conosciamo la fonte”, ha spiegato Bowman. “Si tratta molto probabilmente di suoni terrestri − forse turbolenze, o una forte tempesta lontana, o un qualche oggetto umano come un treno merci”, ha aggiunto.

 I misteriosi suoni potrebbero infatti derivare dall’interazione tra atmosfera e magnetosfera, che potrebbe generare turbolenze e fluttuazioni all’origine degli infrasuoni sconosciuti. Potrebbe trattarsi anche di impatti causati da meteoriti o detriti spaziali sulla Terra, che potrebbero causare onde d’urto e vibrazioni a bassa frequenza rilevabili dai microbarometri sui palloni nella stratosfera. Come sottolineato dallo scienziato, non si riesce ancora a capire se le fonti da cui provengono siano vicine (come nel caso di una turbolenza) o lontane (come nel caso di una tempesta). Non resta che approfondire.

fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/stratosfera-tramonto-nuvole-1611471/

Continua a leggere su atuttonotizie.it

Vuoi essere sempre aggiornato e ricevere le principali notizie del giorno? Iscriviti alla nostra Newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version