Tex Willer è tra i fumetti italiani più amati e longevi di sempre. Il primo numero uscì in edicola il 30 settembre del 1948.
Tex Willer è forse tra i protagonisti più famosi e longevi del panorama fumettistico italiano. Il 30 settembre del 1948 esce il primo numero, nato dall’immaginazione del suo creatore Giovanni Luigi Bonelli e dalla penna del disegnatore Aurelio Galleppini, meglio noto con lo pseudonimo di Galep.
Tex Willer ha i tratti del giustiziere solitario ed è proprio questo ad attirare l’attenzione del pubblico e fargli conquistare un posto d’onore nell’Olimpo dei fumetti italiani e non solo. Ben presto riscuoterà un grande successo anche all’estero.
Il personaggio
Tex Willer è un ranger texano anche se non lo è in maniera formale. Tuttavia essendo dalla parte della legge, il suo ruolo viene tollerato dal Comando che spesso lo arruola per delle missioni. Tex è, inoltre, capo supremo delle tribù Navajos, con il nome di Aquila della Notte.
Tex ha circa 40-45 anni, è forte e coraggioso, abile con le armi da fuoco, possiede una Colt 45, ma sa essere anche molto gentile soprattutto con le donne. Indossa jeans, stivali con speroni, cinturone e l’immancabile camicia gialla con un fazzoletto nero annodato al collo.
Inoltre, calza un cappello modello Stetson, tipico dei cowboy texani. Quando si trova nelle riserve Navajo, Tex però indossa la casacca indiana, i pantaloni con le frange, i mocassini indiani e la tipica fascia Wampum alla fronte.
Compagni
Nelle sue avventure non è solo. Con lui ci sono tre compagni: il ranger Kit Carson, Kit Willer, il figlio che Tex ha avuto da Lilyth, una squaw navajo, e Tiger Jack, un guerriero navajo e fratello di sangue di Tex.
Le avventure che Tex e i suoi compagni affrontano si svolgono in deserti e praterie e sono volte a proteggere i cittadini dai fuorilegge.
Curiosità
Per disegnare il volto di Tex, Galep si ispirò all’attore americano Gary Cooper, ma pare che in alcuni tratti Tex somigli allo stesso suo creatore. Con il passare del tempo, i vari disegnatori si sono ispirati a diversi attori di Hollywood e tra questi non mancano John Wayne o Clint Eastwood.
Le strisce
Il fumetto esordì nel formato classico e diffuso delle strisce, ma con il tempo le storie furono realizzate in altri formati, anche celebrativi. Oggi lo troviamo in edicola nel formato leggero e maneggevole, 16×21 cm, rigorosamente in bianco e nero ad eccezione della copertina che è a colori. Ancora oggi è pubblicato da Sergio Bonelli Editore.
La prima avventura
Il primo fumetto si intitolava “Il totem misterioso” ed era ambientato in Arizona. Oggi chi possiede la copia originale del primo numero ha un vero e proprio cimelio dal valore economico notevole.
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2 risposte su “Tex Willer oggi spegne 72 candeline”
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