Si intitola “Ultima gara” il docu-film nato da un’idea di Raoul Bova che vede protagonisti Manuel Bortuzzo e i big del nuoto italiano. L’appuntamento è per stasera su Canale 5.
Questa sera, in prima serata, su canale 5, va in onda il docu-film “Ultima gara”, che vede protagonisti Raoul Bova, Manuel Bortuzzo e i big del nuoto italiano: Filippo Magnini, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brambilla.
Ultima gara, storia di coraggio e di amicizia
Nato da un’idea di Raoul Bova, “Ultima gara” è la storia di cinque atleti che, tra incertezze e paure, trovano il coraggio di mettersi in gioco per superare se stessi in un’incredibile impresa.
Cinque ex campioni di nuoto decidono di tornare a gareggiare, alla ricerca di una rinascita che solo attraverso lo sport può avvenire. Ma la strada per raggiungere l’obiettivo è in salita. Su uno di loro, il più giovane, Manuel Bortuzzo, cala l’ombra di un crimine che potrebbe distruggere i suoi sogni. Grazie alla solidarietà e all’amicizia, tuttavia, lo sport avrà la meglio sul dramma.
La regia è di Marco Renda e dello stesso Raoul Bova, che ha preso parte anche alla sceneggiatura e compare come produttore del film, con la sua RB Produzioni, oltre a figurare tra gli interpreti.
Le parole di Manuel Bortuzzo
Due anni dopo le riprese, Manuel Bortuzzo – giovane promessa del nuoto che nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2019 venne ferito durante una sparatoria fuori da un bar alla periferia sud di Roma, rimanendo paralizzato alle gambe – ha parlato del suo coinvolgimento nel docu-film: “Lì ero nel pieno dello sconvolgimento per quello che mi era successo. Ora sono cambiato, per fortuna in meglio. Il peggio è passato. Ho ritrovato la tranquillità, la serenità che lì ancora non avevo: era passato pochissimo. L’incidente era stato a febbraio e abbiamo iniziato a girare a maggio. Ma sono felice di aver fotografato in questo film quei mesi”, ha raccontato.
“Raoul voleva mostrare cosa c’è dietro l’immagine vincente degli sportivi. Me ne ha parlato così e poi mi ha detto: pensaci. Ma io gli ho dato subito il mio sì: quando mi sarebbe ricapitato di fare un film assieme a lui”, ha detto ancora.
In merito all’amicizia con i big del nuoto Bortuzzo ha dichiarato: “Loro erano i miei miti. Brambilla ha fatto storia nel nuoto, Massimiliano non sbagliava un colpo e poi re Magno, una divinità: a Roma, ogni tanto, nuotavamo nella stessa piscina. Lo vedevo da lontano, io non ero niente in confronto, e provavo un’emozione… Ora mi ritrovo non solo ad averli amici, ma ad aver anche girato un film con loro e Raoul Bova, un attore che stimavo moltissimo”.
fonte immagine: https://www.facebook.com/photo?fbid=337239644424151&set=a.209400660541384
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