E’ uscito ‘Solo’, il nuovo album di Ultimo, un disco introspettivo che racconta i momenti difficili vissuti dal cantautore romano durante questi due anni di pandemia.
Dalla mezzanotte del 22 ottobre è disponibile, su tutte le piattaforme digitali e in versione fisica, il nuovo album di Ultimo “Solo”. A due anni e mezzo da “Colpa delle favole”, il cantautore romano torna con un lavoro di inediti. Per lui si tratta del quarto album in studio, dopo “Pianeti” (2017), “Peter Pan” (2018) e “Colpa delle favole” (2019); il primo che l’artista pubblica con la propria etichetta discografica ‘Ultimo Records‘, nata nel 2020.
“Solo”, il nuovo album di Ultimo
Dopo il grande successo del precedente “Colpa delle favole”, Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, torna sulle scene con un nuovo album. Anticipato dai singoli “Buongiorno vita”, “22 settembre”, “7+3” e “Niente”, uscito lo scorso 15 ottobre, “Solo” contiene 17 tracce che, come dichiarato dallo stesso cantautore romano, raccontano le sue fragilità. Tutti i brani sono stati da lui interamente scritti e composti.
Nei giorni che hanno preceduto l’uscita del disco, tramite i suoi profili social, Ultimo ha raccontato di aver attraversato momenti molto difficili durante lo stop per la pandemia.
“In questi 2 anni mi avete chiesto perché fossi poco presente sui social, ora lo capirete dalle canzoni. Ho scritto cose che non ho confessato neanche agli amici più stretti. In queste canzoni troverete tutta la sincerità possibile”, ha scritto il cantautore. “È come postare sui social una foto completamente nudi. Ecco la sensazione. Sto per far sapere come ho passato questo periodo molto difficile per me, senza segreti. Da mezzanotte, questo disco parlerà di Niccolò meglio di qualsiasi altra cosa che io possa fare o dire nella mia vita”, si legge ancora nel post con cui ha lanciato l’uscita del disco, di cui mostra la copertina. Una cover in bianco e nero, molto significativa, che ritrae il volto del cantautore in primo piano e una mano che gli stringe il collo, a simboleggiare il momento difficile che si è ritrovato a vivere in questi due anni di silenzio, lontano dal pubblico.
“Quando stavamo facendo già scatti per la copertina del disco, siamo passati dalla ricerca del semplice, ad un significato più profondo, come può essere una mano sul collo. L’ho poggiata lì. E abbiamo deciso”, ha raccontato Ultimo ai microfoni di RTL 102.5, intervistato da Paola Di Benedetto.
L’album è acquistabile in diversi formati: Doppio LP Bianco Autografato, CD Autografato (in edizioni limitate in esclusiva su Amazon), Box Doppio LP Arancione Deluxe (contiene 17 tavole illustrate), Box CD Deluxe (contiene 17 tavole illustrate), Doppio LP Bianco e CD.
Un periodo difficile
Come detto, il nuovo disco di Ultimo racconta apertamente i momenti difficili che il cantautore romano ha affrontato durante il periodo della pandemia. Quando è iniziato il 2020 il cantante aveva in programma un tour negli stadi di tutta Italia e progetti per un nuovo album. Tuttavia, a causa del diffondersi del virus Covid-19, come altri suoi colleghi, ha dovuto rinviare il tour, prima al 2021 e poi di nuovo al 2022. A differenza di altri, durante questo periodo, Ultimo si è chiuso in se stesso, sparendo anche dai social. Mentre alcuni suoi colleghi tenevano concerti in diretta su Instagram, suonavano sui balconi o facevano prove di live in location ad hoc, lui si è chiuso all’esterno, preferendo fare i conti prima con se stesso, con i suoi dubbi e le sue paure per il futuro, in compagnia solo della sua musica, nella quale ha riversato le emozioni che in quei momenti lo stavano attraversando.
Un disco decisamente introspettivo che già sta raccogliendo i consensi dei fan che hanno aspettato la mezzanotte per ascoltarlo.
Tour negli stadi
Ora Ultimo è pronto a ripartire anche con i live. Dal prossimo 5 giugno, infatti, prenderà finalmente il via il suo tour negli stadi. L’artista romano, che finora ha venduto oltre 2 milioni di dischi ottenendo oltre un miliardo di stream su Spotify, sarà il più giovane cantante in tourneè negli stadi.
“Non vedo l’ora di fare il primo concerto, non sto nella pelle. Durante il lockdown mi sono chiuso nella mia casa dei sogni, con quattro amici ed un pianoforte. Non ho fatto altro che suonare, comporre e pensare a quando finalmente sarò in uno stadio a suonare. Quando apro l’anima, quando sono sul palco sono in pace. Io non trovo soddisfazione nelle cose materiali”, ha confessato il cantautore ai microfoni di RTL.102.5.
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