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Vacanze 2020 e Covid- 19: si pensa al turismo di prossimità

Le vacanze estive si faranno; si sta lavorando ad un decreto per dare il via all’allestimento degli stabilimenti. Parola d’ordine: turismo di prossimità.

Le vacanze estive 2020 si faranno? A quanto pare sì. Si sta già lavorando ad un decreto per dare il via libera all’allestimento degli stabilimenti balneari. Lorenza Bonaccorsi, sottosegretario del Mibact, ha inoltre parlato di turismo di prossimità.

Riflettori puntati sulla cosiddetta fase 2, periodo durante il quale l’Italia dovrà convivere con il coronavirus e in cui sarà indispensabile mantenere il distanziamento sociale e utilizzare le mascherine protettive. Arrivano notizie positive per gli stabilimenti balneari e, più in generale, per il turismo.

A breve, infatti, dovrebbe arrivare un decreto del ministro della Salute Speranza attraverso il quale verrà dato il via libera agli stabilimenti per allestire la propria struttura in vista dell’imminente stagione estiva e. Così come avvenuto per le librerie, le singole Regioni potranno stabilire regole più stringenti o meno rispetto a quelle indicate dal governo presieduto da Giuseppe Conte.

Al lavoro sulle regole anti coronavirus

In una breve intervista rilasciata all’edizione online del Fatto Quotidiano, Lorenza Bonaccorsi (sottosegretario del ministero per i beni e le attività culturali) ha sottolineato come gli stabilimenti, durante le vacanze, dovranno garantire ai bagnanti le norme di sicurezza con cui gli italiani stanno facendo i conti da inizio marzo, quando, cioè, il Paese è entrato in lockdown.

Questo significa che gli ombrelloni saranno maggiormente distanziati rispetto ad ora e con ogni probabilità potranno entrare un determinato numero di turisti per volta. Quest’anno le vacanze al mare saranno quindi molto diverse rispetto a quelle del passato, quando i telegiornali erano soliti trasmettere le immagini di spiagge ricolme di persone distanti pochi centimetri le une dalle altre. Stando alle dichiarazioni pronunciate dal sottosegretario del Mibact, il decreto potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.

Turismo di prossimità

Uno dei concetti che la Bonaccorsi ha ripetuto più spesso è stato turismo di prossimità. Il sottosegretario ha specificato che l’esecutivo è al lavoro in questi giorni per definire una strategia che consenta lo sviluppo di un turismo eco-sostenibile, al fine di favorire le vacanze nelle mete più vicine alla propria residenza, magari nei piccoli borghi italiani anziché al mare.

Il sottosegretario Lorenza Bonaccorsi ha sottolineato come l’Italia sia ricca di bellissimi borghi storici, gli stessi che negli ultimi anni sono stati visitati da migliaia di turisti stranieri.

Nel corso dell’intervista, la Bonaccorsi ha poi affermato che chi ha una seconda casa (sia essa al mare o in montagna) potrà raggiungerla, a differenza invece di quanto accaduto per le vacanze di Pasqua e Pasquetta. L’esponente del ministero per i beni e le attività culturali in Italia ha chiarito però che la decisione finale sarà presa sulla base di quella che sarà l’evoluzione del covid-19, che nel Paese e nel resto del mondo continua a essere il responsabile di migliaia di morti ogni giorno.

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