Accordo Ue-Pfizer-Biontech per accelerare la consegna delle dosi che erano previste per la seconda parte dell’anno. Arriveranno già ad aprile.
Attraverso una nota, la Commissione europea ha riferito di aver raggiunto un accordo con la multinazionale farmaceutica Pfizer-Biontech sulla consegna anticipata delle dosi di vaccino che erano previste nella seconda parte dell’anno.
La nota dell’Ue
“Dieci milioni di dosi del vaccino Pfizer-Biontech che erano previste per la seconda metà dell’anno, saranno anticipate al secondo trimestre”, si legge nella nota dell’esecutivo comunitario.
“Queste dosi saranno prelevate sull’opzione dei 100 milioni di dosi del secondo contratto BioNTech-Pfizer, previsto per il terzo ed il quarto trimestre 2021”, si apprende.
“La proposta presentata oggi dalla Commissione dev’essere approvata dagli Stati membri nel Comitato direttivo congiunto”, conclude la nota
Nell’annunciare l’accordo con Pfizer, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha parlato di accelerazione: “So quanto sia critico il secondo trimestre per le nostre strategie di vaccinazione. Questa accelerazione porterà le dosi totali di Pfizer-Biontech nel secondo trimestre a oltre 200 milioni”, ha detto. “E’ un’ottima notizia. Offre agli Stati membri spazio di manovra e la possibilità di colmare le lacune nelle consegne”, ha concluso.
Accordo Ue-Pfizer dopo sospensione AstraZeneca
Questa accelerazione arriva a neanche 24 ore dalla sospensione temporanea in via precauzionale del vaccino Astrazeneca decisa da numerosi Paesi dell’Unione Europea.
Tuttavia, la nota dell’Ue non fa nessun accenno al vaccino AstraZeneca e non mette in correlazione diretta l’accordo raggiunto e lo stop del farmaco. “La Commissione europea e Pfizer-Biontech hanno raggiunto un accordo per accelerare le consegne”, recita semplicemente il comunicato.
AstraZeneca, portavoce Von der Leyen: presidente lo userebbe
Il portavoce della von der Leyen, rispondendo ad una domanda della stampa britannica, ha detto che la presidente della Commissione Europea “naturalmente” si farebbe iniettare il vaccino prodotto da AstraZeneca qualora le venisse offerto.
Nel corso di un briefing con la stampa a Bruxelles, successivamente, il portavoce capo della Commissione, Eric Mamer, ha precisato che la Commissione Europea “non è coinvolta nella decisione presa” da alcuni Stati membri di sospendere temporaneamente la somministrazione del vaccino AstraZeneca. “Non abbiamo competenze in questo campo”, ha affermato.
fonte immagine: https://www.facebook.com/EuropeanCommission/photos/a.336731666374320/2895776663803128
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