Il commissario straordinario all’emergenza Covid Figliuolo, ospite a Porta a Porta, ha parlato della campagna vaccinale nel nostro Paese. Ecco cosa ha detto.
Ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta, il commissario straordinario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ha fatto il punto sulle vaccinazioni in Italia e ha annunciato: “per la metà di luglio avremo una immunità di gregge al 60%”.
Vaccini anti-Covid: parla Figliuolo
Il generale Figliuolo nel salotto di Porta a Porta ha detto che l’obiettivo delle 500mila vaccinazioni in un solo giorno è molto vicino: “I dati mi portano a una proiezione su una forbice che dovrebbe essere intorno al target delle 500mila vaccinazioni al giorno”, ha spiegato. “Quello che è sicuro è che la macchina organizzativa è pronta. E’ quello che ho fatto in questi quasi due mesi da quando sono stato nominato commissario straordinario, e adesso abbiamo anche la benzina”, ha proseguito.
Sono infatti arrivate nuove dosi di vaccino: “In questa ultima settimana sono arrivate 4 milioni e mezzo di dosi, di cui 2 milioni e mezzo distribuite tra ieri e oggi, il resto domani. Ho messo a punto il piano in questo periodo in tre fasi: approvvigionamento, controllo fabbisogni e scostamenti al piano. Dal 10 aprile abbiamo avuto più 16% di media per gli over 80, 15 regioni sono sopra già sopra la media, le altre lo saranno presto”, ha chiarito il commissario, aggiungendo che “L’84% degli over 80 ha ricevuto la prima dose”. “Abbiamo adesso 2420 strutture per vaccinare, sono aumentate in questi due mesi di mille unità e cresceranno ancora”, ha detto ancora Figliuolo.
Figliuolo: “immunità di gregge al 60% per metà luglio”
Il commissario Figliuolo ha poi parlato dell’immunità di gregge. “Noi consideriamo che per metà luglio saremo al 60% dell’immunità di gregge, quindi il 60% per metà luglio dovrebbe avere avuto la prima e la seconda dose. E’ già una buona immunità anche se non arriva a quella auspicata che è dell’80% che noi consideriamo un obiettivo medio da raggiungere a fine settembre, poi vediamo se riusciremo a fare meglio”, ha affermato, rassicurando sull’estate: “Già con il 60% ritengo che si possa passare un’estate abbastanza tranquilla, fermo restando che bisogna continuare a tenere la mascherina, il distanziamento e il lavaggio delle mani”.
Campagna di vaccinazione nelle aziende
Tra i vari punti, il generale ha toccato anche quello riguardante la campagna di vaccinazione nelle aziende, che, dice, partirà solo quando sarà messa in sicurezza la fascia degli over 65, “anche solo con una prima dose”. Quella “è la linea di frattura sotto la quale si può pensare di dare la possibilità alle aziende di vaccinare il proprio personale e superare il concetto delle classi di età, perché nel frattempo avremo finito di vaccinare il personale più fragile e vulnerabile”, ha precisato.
“Quando avremo messo in sicurezza gli over 80, 70 e 65, si potrà dare la possibilità alle aziende di vaccinare il proprio personale e superare il concetto di classe di età. Penso entro fine maggio”, ha chiarito.
Certificato di vaccinazione
Infine, Figliuolo ha parlato del Certificato nazionale di vaccinazione. Esso, ha spiegato, “viene rilasciato dalle Regioni e dà la possibilità di muoversi liberamente in tutta Italia”. “Può essere dato – ha proseguito – a chi ha fatto le due dosi di vaccino, o la dose unica nel caso di Johnson, e a chi è guarito dalla malattia, e ha una validità di sei mesi. Poi c’è un certificato che dura solo 48 ore per chi fa i tamponi”.
Il certificato europeo, che permetterà di muoversi in tutta l’Europa, “arriverà a giugno”, fa sapere il generale, aggiungendo che si sta già lavorando a questo scopo “con un gruppo di lavoro interministeriale a guida Palazzo Chigi”.
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