A margine della sua visita presso l’hub vaccinale di Firenze il commissario per l’emergenza Covid Figliuolo ha invitato le Regioni ad andare avanti con il piano vaccini, evitando polemiche.
Dal Mandela Forum di Firenze, dove ha visitato l’hub vaccinale, il commissario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ha lanciato un appello a tutte le Regioni, invitandole a seguire il piano vaccinale e ad evitare polemiche.
Vaccini, l’intervento di Figliuolo
Il generale Figliuolo ha chiesto alle Regioni di andare avanti con le vaccinazioni degli over 60 e dei fragili e di concentrarsi per 2-3 settimane su queste categorie.
“Dobbiamo continuare a vaccinare gli over 60 e i fragili. Chiedo a tutti i presidenti di Regione di andare avanti con il piano”, ha esordito Figliuolo. “E’ facile farsi prendere dalla propaganda, e dire ‘apro questa categoria o un’altra’ ma se non mettiamo in sicurezza gli over 60, che sono quelli che hanno il 95% di possibilità di finire in ospedale, o peggio ancora in terapia intensiva, o peggio ancora di morire, non ne usciamo più”, ha proseguito.
“Ieri, nella cabina di regia e nel conseguente Consiglio dei ministri, si sono prese decisioni importanti per il prosieguo della stagione e della vita di tutti noi, andare verso le riaperture in maniera ordinata e sicura”, ha aggiunto il generale. “C’è stato un calo vertiginoso dei ricoveri, delle ospedalizzazioni e dei decessi dovuto anche all’ordinanza numero 6 che ho firmato il 9 aprile dando la priorità alle classi vulnerabili”, ha spiegato.
“Adesso abbiamo davanti 2-3 settimane in cui dobbiamo tenere la barra dritta”, ha detto ancora Figliuolo.
Vaccinazioni massicce sul resto delle categorie
Per giugno sono attese 20 milioni di dosi di vaccino. Solo allora e, solo dopo aver messo in sicurezza i fragili e gli over 60, ha spiegato Figliuolo, si potrà procedere con le vaccinazioni massicce del resto delle categorie: “Da giugno, con l’arrivo massiccio di vaccini, potremo pensare ad avere le inoculazione massicce sul resto delle categorie: gli alberghieri, il settore della grande distribuzione che ne hanno bisogno, i cassieri che hanno lavorato dall’inizio della pandemia e che per me sono eroici come i medici. Tutti sono essenziali ma adesso dobbiamo continuare a mettere in sicurezza le persone più vulnerabili”, ha sottolineato il commissario.
“Se tra gli over 80 più del 90% ha ricevuto la prima dose e tra i settantenni siamo al 78% (ancora un milione quelli da raggiungere), la percentuale di sessantenni vaccinati almeno con la prima somministrazione cala al 60%. Siamo ben lontani da dati considerati soddisfacenti”, ha infine chiarito Figliuolo.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/vaccino-cura-medicina-virus-5897391/
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2 risposte su “Vaccini, Figliuolo alle Regioni: ‘Stop polemiche’”
ma che centra un generale istruito per fare la guerra ? con tanti capoccioni nella sanità pubblica con stipendi favolosi vanno a disturbare il generale , non sono in grado di acquistare i vaccini organizzare prenotazioni e centri di diffusione senza il generale
Figliuolo Ha una mentalità adatta ed abituata a gestire al meglio ciò che fa, badando solo al raggiungimento di un risultato, i suoi consigli sono tesi solo a salvare la situazione e tante vite, i politicanti fanno solo gag comiche e tentativi di acquisire voti. Questa è la differenza tra le parti.