L’azienda biofarmaceutica CureVac ha stretto un accordo con il colosso tedesco Bayer al fine di ottenere l’approvazione del proprio vaccino anti-covid.
La società biofarmaceutica tedesca CureVac, da tempo impegnata nella produzione di un vaccino anti-covid, non ancora autorizzato sul mercato, ha stretto un’alleanza con il colosso farmaceutico Bayer, che dovrebbe supportarla per ottenere l’approvazione, per elaborare gli studi volti a conseguire tale scopo e per la catena di distribuzione delle dosi.
Le due società ne hanno dato notizia attraverso un comunicato congiunto, in cui annunciano un contratto di cooperazione e service.
Vaccino anti-covid, il comunicato delle due società
La CureVac a dicembre aveva annunciato la terza ed ultima fase delle sperimentazioni cliniche, con la speranza di immettere quest’anno sul mercato il vaccino contro il Covid-19. A tal fine aveva dichiarato di essere alla ricerca di un partner più grande.
Oggi la notizia dell’alleanza stretta con la Bayer che, nella nota diffusa, riferisce: “Bayer contribuirà con la propria competenza e la sua infrastruttura consolidata in settori quali le operazioni cliniche, le questioni regolamentari, la farmacovigilanza, le informazioni mediche, la performance della catena d’approvvigionamento, e darà il proprio sostegno in determinati paesi”.
“Le due aziende intendono unire le forze affinché CureVac sia in grado di fornire centinaia di milioni di dosi di antidoto CVnCoV in tutto il mondo, una volta concesse le approvazioni. Insieme, entrambe le società mirano a svolgere un ruolo significativo per contribuire a fermare la pandemia Covid-19″, si legge ancora nel comunicato.
Stefan Oelrich, presidente della divisione farmaceutica di Bayer, ha dichiarato: “La necessità di vaccini contro Covid-19 è enorme. Siamo quindi lieti di essere in grado di fornire un supporto significativo a CureVac, leader nella tecnologia mRNA, nel promuovere l’ulteriore sviluppo e fornitura del suo candidato vaccino Covid-19″. “Siamo fortemente impegnati a rendere disponibili le nostre capacità e reti per contribuire a porre fine a questa pandemia”, ha aggiunto.
Dal canto suo, Franz-Werner Haas, amministratore delegato di CureVac, sull’accordo con la multinazionale farmaceutica tedesca ha detto: “Siamo molto felici di unire le forze con Bayer, la cui esperienza e infrastruttura ci aiuteranno a rendere il nostro candidato vaccino CVnCoV ancora più rapidamente disponibile a quante più persone possibile. Ora abbiamo anche un altro forte partner dalla nostra parte per fornire il vaccino alle persone che ne hanno bisogno dopo aver ricevuto le necessarie approvazioni normative”.
Il CEO della CureVac fa inoltre sapere che il loro vaccino può rimanere stabile per almeno tre mesi alla temperatura di frigorifero. Nella loro versione attuale, il vaccino Pfizer/BioNTech dovrebbe essere conservato a -70 gradi, mentre quello di Moderna a -20 gradi.
I termini dell’alleanza
Sebbene non siano ancora stati discussi i termini finanziari, si sa che la CureVac sarà il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio per il prodotto. La Bayer, invece, supporterà l’azienda biotech con operazioni nazionali all’interno dell’Unione europea (UE) e altri mercati selezionati, per ottenere l’approvazione del suo candidato vaccino, per elaborare gli studi necessari a questo scopo e per la catena di distribuzione.
La CureVac è leader nella tecnologia mRNA. La Commissione Europea ha già firmato con essa un contratto per l’acquisto di 405 milioni di dosi.
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