Il vaccino covid si sta dimostrando molto efficace, infatti in Italia il numero dei contagi sta diminuendo in maniera rapida. La campagna vaccinale prosegue a ritmi serrati e adesso si inizia a pensare a come vaccinare gli studenti che, attualmente, sono più che favorevoli. Scopriamo le ultime novità a proposito del vaccino covid agli studenti.
La somministrazione del vaccino covid prosegue in Italia sempre per fasce d’età e per velocizzare la campagna vaccinale in vista delle riaperture, degli esami di stato e del prossimo ritorno a scuola le Regioni si stanno organizzando con giornate di vaccinazione dedicate ai maturandi, con lo scopo di mettere gli esami in sicurezza. Il 93% degli studenti è favorevole anche all’eventuale tampone salivare prima del colloquio. Scopriamo le ultime novità a riguardo del vaccino covid agli studenti.
Vaccino covid agli studenti: il parere dei maturandi
La campagna vaccinale prosegue a ritmi serrati e tra poco potrebbe avvicinarsi la data di somministrazione del vaccino covid anche per gli studenti e per i maturandi che tra qualche giorno dovranno affrontare la maturità. I ragazzi hanno accolto con entusiasmo la proposta di somministrare il vaccino anti-Covid a chi tra poche settimane dovrà affrontare gli esami di maturità. Secondo un sondaggio effettuato dal portale Skuola.net su un campione di 1.600 maturandi, oltre 6 studenti su 10 correrebbero a vaccinarsi e un ulteriore 17% sarebbe fortemente tentato. A conti fatti, dunque, l’80% dei diplomandi si mostra favorevole alla vaccinazione anticipata. Con i restanti che si dividono a metà tra assolutamente contrari al vaccino e favorevoli ma non ora. A questo punto la palla passa alle Regioni: alcune – come Lazio e Sicilia – hanno già ufficializzato gli open day riservati ai maturandi, altre decideranno in questi giorni.
Vaccino Covid: studenti favorevoli a test e tamponi
Consenso pressoché totale su test e tamponi. I ragazzi vogliono una Maturità in piena sicurezza e questo lo si capisce anche dal diffuso apprezzamento dell’altra idea avanzata di recente per ridurre al minimo i rischi di contagio durante l’esame: sottoporre studenti, docenti ed eventuali accompagnatori a tampone o test salivare prima della prova. Qui il consenso è praticamente totale: d’accordo più di 9 su 10. Con un solo distinguo: il 57% la ritiene una mossa giusta a prescindere, il 36% vorrebbe che i test siano gratuiti. In ogni caso, appena il 7% si opporrebbe a questo ulteriore passaggio preliminare.
Anche di fronte allo screening di massa, in tantissimi non cambierebbero di una virgola il protocollo sanitario che disciplina l’esame. Circa 2 su 3 manterrebbero l’obbligo di indossare la mascherina durante l’orale, quasi 8 su 10 lascerebbero invariato il distanziamento tra i presenti, 1 su 2 non farebbe deroghe neanche sull’ingresso e l’uscita scaglionati il giorno della prova. Tuttavia, in caso di certezza di una platea Covid-free, 2 su 3 aprirebbero a una modifica: aumentare il numero di accompagnatori (al momento è possibile portarne uno solo).
Fonte Immagine:https://pixabay.com/it/photos/aula-scuola-scrivanie-righe-1910011/
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