I dati del contagio da Covid-19 registrano un aumento esponenziale in Europa. Si spera nell’arrivo del vaccino. Nell’articolo le ultime notizie.
L’infezione e il contagio da coronavirus dilagano sempre più. Dai paesi dell’Unione Europea arrivano ogni giorno dati sconcertanti e notizie di nuovi e imminenti lockdown, come quello annunciato dalla Francia e dalla Germania. Per arginare il fenomeno, sono sempre in vigore le regole di protezione e distanziamento e a queste si aggiunge la speranza di un vaccino, che è stato annunciato entro la fine dell’anno, almeno per le categorie più a rischio. Ma a che punto siamo con la sperimentazione?
Vaccino anti-covid
L’Italia ha investito nella creazione e sperimentazione di un vaccino Astra/Zeneca-Oxford, il quale sembra dare buone garanzie di protezione. Ad analizzare i dati e a commentare la notizia è stato Roberto Burioni a Che tempo che fa. Il vaccino, ha dichiarato Burioni, “sembra essere in grado di stimolare una robusta risposta immunitaria anche negli anziani. Non potete immaginare quanto buona sia questa notizia”. L’immunologo ne ha anche spiegato il perché.
I primi risultati
“Molti vaccini – ha spiegato Burioni – sono poco efficaci nello stimolare la risposta negli anziani. Nel caso di un vaccino contro il COVID-19 questa caratteristica negativa sarebbe eccezionalmente dannosa, visto che il virus è particolarmente pericoloso nelle persone anziane. Se così fosse, l’unico modo per proteggerle sarebbe raggiungere l’immunità di gregge vaccinando tutti gli altri. Se invece – come sembra – il vaccino induce un’ottima produzione di anticorpi e altre risposte immunitarie anche negli anziani, significa che quando sarà dimostrata la sua efficacia nella popolazione generale è legittimo aspettarsi che sarà efficace anche negli anziani”.
La tempistica
Non ancora si conosce la tempistica e non sappiamo quando il vaccino sarà effettivamente disponibile, tuttavia si spera nell’arrivo delle prime dosi entro la fine dell’anno, come già dichiarato dal premier Conte nelle scorse conferenze stampa: «Ricordo che la Commissione europea ha stipulato vari contratti che prevedono già a dicembre l’arrivo delle prime dosi del vaccino».
La sperimentazione
La sperimentazione dei vaccini per il coronavirus prevede tre fasi. Ad oggi, l’OMS ha reso noto che dei dieci vaccini sperimentali, solo tre sono giunti alla fase 3 e tra questi c’è proprio quello di Oxford/AstraZeneca e Irbm Pomezia, sul quale il Governo italiano ha indirizzato la propria scelta.
FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/vaccinazione-impfspritze-medico-2722937/
2 risposte su “Vaccino Covid-19: a che punto siamo?”
lumanita aspetta il vacino
spero cio avvenga