La possibilità di effettuare il vaccino covid in vacanza è ancora al centro di forti discussioni, ma nel frattempo Piemonte e Liguria aprono le loro porte a questa possibilità che renderebbe sicuramente fattibili le vacanze per tutti. Scopriamo le ultime novità
Al via con il vaccino in vacanza. Piemonte e Liguria fanno da apripista e l’accordo, all’insegna della reciprocità, sarà operativo da giovedì, 1 luglio. La data è stata ufficializzata oggi dai due governatori, Alberto Cirio e Giovanni Toti, mentre la Lombardia sta sondando la possibilità di un analogo accordo, sempre con la Liguria.
Vaccino in vacanza: l’accordo
L’accordo per il vaccino in vacanza si protrarrà fino a metà settembre, ma Cirio ha anticipato che in Piemonte i turisti liguri potranno essere vaccinati anche durante le prossime vacanze sciistiche invernali, se sarà ancora necessario. “Credo che questa intesa aiuti – ha sottolineato Toti – in un momento in cui la campagna vaccinale sta rallentando. Agevolando i cittadini mettiamo tutti più al sicuro”.
I due portali regionali per le vaccinazioni permetteranno l’accesso e la prenotazione per il vaccino in vacanza, e i vacanzieri otterranno l’appuntamento nella data più vicina a quella già prevista per il richiamo. Sarà necessario autocertificare un soggiorno di almeno due settimane e indicare, oltre ai dati identificativi e per il contatto, anche il tipo e la data della prima dose di vaccino, oltre alla località della vacanza.
Pass covid Ue anche per l’ingresso agli eventi
Alla vigilia dell’entrata in vigore del green pass Covid Ue fissata per il primo luglio, l’asso nella manica dell’Europa per il rilancio del turismo rischia di venire oscurato da nuove frizioni tra gli Stati membri e dalla coda lunga della pandemia, con il riacutizzarsi dei contagi innescati dalla variante Delta.
La Commissione Ue cerca di rimettere in riga i Ventisette richiamandoli al rispetto degli accordi e nel frattempo annuncia di aver identificato cinque terapie “promettenti” contro il Covid-19. La decisione della Germania di vietare in toto l’ingresso alle persone provenienti dal Portogallo, considerato un Paese dove la variante Delta è dominante, non è andata giù a Bruxelles, che non la vede in linea con quanto stabilito insieme agli stessi Stati membri nei mesi scorsi.
A poche ore dallo scoccare della fatidica mezzanotte del primo luglio sono venti gli Stati membri che hanno già messo in piedi il sistema digitale connettendosi alla piattaforma Ue e iniziando a distribuire i pass. All’appello però mancano ancora Cipro, Ungheria, Malta, Irlanda, Paesi Bassi, Romania e Svezia. La Commissione Ue è certa che il certificato garantisca più uniformità tra i Ventisette dando ai cittadini la necessaria fiducia per organizzare un viaggio all’estero.
Fonte Immagine: https://pixabay.com/it/photos/vaccino-mappa-del-mondo-europa-5755081/
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