Il vaccino Moderna è una ulteriore arma per combattere il Covid-19. Nell’articolo tutte le informazioni e le caratteristiche per chi si vaccina.
È arrivato in Italia anche il secondo vaccino anti-Covid. Dopo il vaccino Pfizer-BioNTech, gli italiani hanno a disposizione anche quello americano Moderna. Rispetto al primo, Moderna si differenzia per alcune caratteristiche. Questo vaccino va somministrato a pazienti adulti di età pari o superiore a 18 anni, mentre quello Pfizer a partire dai 16 anni. Come accade per tutti i vaccini antinfluenzali, anche per Moderna non si conosce ancora la durata dell’immunità, di certo le dosi da ricevere sono due.
Cosa c’è nel vaccino Moderna
Per maggiore chiarezza, è bene dire che nel vaccino non è contenuto il virus del Covid-19, quindi chi lo riceve non viene infettato. Moderna ha come principio attivo “l’acido ribonucleico messaggero (mRNA) che codifica per la proteina spike del SARS-CoV-2. L’mRNA è inserito in nanoparticelle lipidiche contenenti il lipide SM-102”.
Come funziona il vaccino Moderna
Il vaccino Moderna agisce sul sistema immunitario, stimolando le naturali difese dell’organismo. Il vaccino spinge l’organismo nella produzione di anticorpi contro il virus che causa il Covid-19. Alla base del vaccino c’è una sostanza, l’acido ribonucleico messaggero (mRNA), che trasporta una serie di istruzioni che le cellule del corpo utilizzano per creare la proteina spike presente anche sul virus. In sostanza, le cellule producono anticorpi contro la proteina spike contribuendo a combattere il virus.
Chi non può fare il vaccino Moderna
Come per tutti i vaccini, esistono delle categorie di persone che devono evitare la somministrazione. Tra queste ci sono le persone allergiche al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti elencati nel bugiardino. In ogni caso, è bene consultare il proprio medico prima di sottoporsi a vaccinazione.
È bene che consulti il medico o il proprio specialista chi sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, soprattutto in caso di malattie croniche. Chi ha un sistema immunitario molto debole o compromesso o chi ha avuto reazioni allergiche o svenimenti in seguito ad iniezioni. Devono consultare il medico anche coloro che soffrono di disturbi della coagulazione del sangue o chi al momento della vaccinazione ha in corso gravi infezioni o soffre di ansia associata alle iniezioni.
Cosa c’è da sapere
Il vaccino Moderna si presenta in un flaconcino multidose contenente 10 dosi da 0,5 ml. Una dose (0,5 mL) contiene 100 microgrammi di RNA messaggero (mRNA) inseriti in nanoparticelle lipidiche contenenti il lipide SM-102. Sono previste due somministrazioni a distanza di 28 giorni e l’immunità si considera pienamente acquisita a partire da 2 settimane dopo la seconda somministrazione. Il decadimento degli anticorpi generati dal vaccino Moderna ha un andamento molto lento. Quindi si ritiene che la protezione possa durare “un paio d’anni” . La conservazione avviene in un congelatore a una temperatura compresa tra -25 °C e -15 °C, nella scatola originale per proteggere il medicinale dalla luce. Il flaconcino multi dose contiene 6,3 ml e non richiede diluizione ed è quindi già pronto all’uso.
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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/vaccino-prova-covid-19-5873170/