Il Governo sta vagliando nuove misure anti-Covid. Tra queste potrebbe esserci anche l‘obbligo di vaccino per insegnanti, forze armate e di polizia.
Tra le proposte sul tavolo del governo per contenere una nuova ondata di Covid, ci sarebbe anche quella di estendere l’obbligo vaccinale, già vigente per i sanitari, agli insegnanti, alle forze di polizia e alle forze armate. La misura interesserebbe poco meno di 1,5 milioni di persone che lavorano a stretto contatto con il pubblico.
Vaccino, obbligo anche per polizia e insegnanti?
Attualmente in Italia l’obbligo vaccinale è previsto solo per i sanitari, dunque medici, infermieri, operatori socio sanitari di ospedali, Rsa e strutture private. Tuttavia, nelle prossime settimane l’obbligo potrebbe essere esteso anche a tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado e a tutti i componenti delle forze armate e di polizia del paese.
La proposta potrebbe diventare concreta già nelle prossime ore. Giovedì 25 novembre è infatti previsto un nuovo consiglio dei ministri per discutere le nuove misure di contenimento anti-Covid, volte a dare anche una scossa alla campagna vaccinale, nonostante il nostro Paese abbia raggiunto già una percentuale di vaccinazione tra le più alte del mondo.
A chi si rivolge il provvedimento?
Se la misura venisse confermata, ad essere interessati dal provvedimento sarebbero circa 850mila insegnanti, 110mila poliziotti e oltre 320mila componenti delle forze armate, tra carabinieri, finanzieri e soldati, ovvero circa 1,5 milioni di persone che lavorano a contatto con il pubblico.
Il Comitato scientifico sta spingendo in questa direzione al fine anche di ‘guadagnare’ qualche numero percentuale sul totale dei vaccinati, in attesa che parta una ‘terza ondata’ di vaccinazioni riguardanti la dose booster di richiamo, che in queste settimane ha riguardato le persone più fragili e tutti gli over 40.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/vaccinazione-biont-ech-pfizer-6161939/
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