L’Aifa ha dato l’ok al vaccino per bambini. Il commissario Figliuolo ha annunciato che le somministrazioni partiranno il 16 dicembre.
Dopo il parere positivo dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), c’è anche l’ok dell’Agenzia italiana del farmaco alla somministrazione del vaccino anti-Covid per la fascia di età 5-11 anni. Si partirà dal 16 dicembre, l’annuncio del commissario Figliuolo.
Vaccino per bambini, via libera dell’Aifa
Durante una riunione avvenuta nella giornata del 1° dicembre, la Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato il via libera alla somministrazione del vaccino anti-Covid di Pfizer-BioNtech nella fascia 5-11 anni. La vaccinazione avverrà in due dosi, in formulazione specifica, a tre settimane di distanza l’una dall’altra. La dose sarà ridotta di un terzo rispetto a quella destinata alle persone dai 12 anni in su (10 µg rispetto a 30 µg).
“I dati disponibili dimostrano un elevato livello di efficacia e non si evidenziano al momento segnali di allerta in termini di sicurezza”, si legge nel parere dell’Aifa. Gli effetti indesiderati più comuni a seguito del vaccino nei bambini di età tra 5 e 11 anni, infatti, sono lievi e non gravi e perlopiù riconducibili agli stessi sintomi manifestati dagli adulti: dolore locale, arrossamento e gonfiore al sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolore muscolare e brividi.
“Sebbene l’infezione da Sars-Cov-2 sia sicuramente più benigna nei bambini, in alcuni casi essa può essere associata a conseguenze gravi, come il rischio di sviluppare la sindrome infiammatoria multisistemica (Mis-C), che può richiedere anche il ricovero in terapia intensiva”, riferisce l’Aifa. L’Agenzia sottolinea inoltre che “la vaccinazione comporta benefici quali la possibilità di frequentare la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età”.
Figliuolo: 1,5 milioni di dosi in arrivo
Intanto, la struttura del Commissario Figliuolo fa sapere che sono in arrivo 1,5 milioni di dosi e che si partirà con le inoculazioni il 16 dicembre: ” Con la recente approvazione dell’Aifa sull’utilizzo del vaccino per la fascia di età 5-11 anni la Struttura Commissariale ha programmato la distribuzione a dicembre di 1,5 milioni di dosi pediatriche di vaccino mRna-Pfizer. Le dosi rappresentano una prima tranche che sarà poi integrata a gennaio e saranno rese disponibili a partire dal 15 dicembre, in modo che tutte le strutture vaccinali delle Regioni e Province autonome, saranno in grado di procedere alla vaccinazione dei bambini a partire dal 16 dicembre”.
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri riferisce che la vaccinazione per i bambini “sarà effettuata negli Hub vaccinali esistenti, dove verranno allestiti percorsi dedicati”. “Pensiamo di utilizzare tutte le risorse disponibili se ve ne è la fattibilità: apriremo quindi anche ai medici pediatri e alle farmacie”, ha però aggiunto Sileri.
Il documento dei pediatri rivolto ai genitori
Le società scientifiche dei pediatri hanno redatto un documento – approvato da Società Italiana di Pediatria (Sip), Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), Associazione Culturale Pediatri (Acp) e dalla Federazione delle Società Scientifiche e delle Associazioni di Area Pediatrica (Fiarped) – rivolto ai genitori sull’opportunità di vaccinare i propri figli.
“Nel complesso, ci sentiamo di raccomandare la vaccinazione nei bambini tra 5 e 11 anni in quanto capace di prevenire casi severi, sia pur rari, dovuti direttamente al virus o alle sue complicanze infiammatorie, di ridurre disagi per gli stessi bambini e alle loro famiglie e di aumentare in generale i loro gradi di libertà. La raccomandazione è ancora più forte se il bambino soffre di patologie croniche e se convive o ha contatti stretti con adulti anziani o fragili”, si legge nel documento.
Un appello a vaccinare i bambini arriva anche dai presidi. “L’invito che facciamo è di vaccinare i ragazzi dai 12 anni e, dopo l’atteso ok dell’Aifa per le dosi ai più piccoli, anche i bambini dai 5 agli 11 anni: con la vaccinazione di un buon numero di studenti alle superiori le classi in Dad in questa fascia di età sono poche”, ha detto Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma, il quale informa che sul totale delle classi in Dad il 60-70% è alle elementari.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/vaccino-contro-il-covid-19-vaccino-5902833/
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