Il Piemonte saluta l’improvviso arrivo dell’inverno. Nelle ultime 24 ore è caduto oltre un metro di neve, causando forti disagi ai residenti.
L’emergenza più grande si registra a Colle di Tenda, che da ieri risulta irraggiungibile dopo la chiusura del traforo sul versante francese. Colle di Tenda è un valico alpino, che separa la catena montuosa delle Alpi liguri con quelle Marittime. Oltre che per il maltempo, la chiusura a tempo indeterminato del tunnel si è resa necessaria anche per il black out della corrente elettrica, con quest’ultimo che ha interessato il versante francese.
Record di cm di neve sull’Alpe Peglia, disagi nel Cuneese e Vercellese
In occasione del primo weekend del mese di novembre, sono caduti 120 cm di neve (record) sull’Alpe Veglia (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), a 1.750 metri sopra il livello del mare. Di conseguenza, si contano 2,7 metri di neve al suolo. Nevicate anche lungo la dorsale delle Cozie Orientali e Alpi Marittime, anche se di minore intensità rispetto a quella registrata sull’Alpe Veglia. I territori più colpiti dal maltempo sono stati quelli del Vercellese e del Cuneese. Come già evidenziato nell’anteprima, nella provincia di Cuneo ci sono stati problemi ad alcune centraline dell’Enel, con conseguenti black out in diverse aree (Colle di Tenda sul versante francese è ad oggi isolato). Nel Vercellese, invece, la situazione più critica è in Valsesia, lo stesso territorio che nei giorni precedenti aveva fatto i conti con un vasto incendio tra le città di Vercelli e Biella. Sempre nella provincia di Vercelli, si registrano forti problemi alla viabilità. Al momento, sono irraggiungibili la Valle di Rassa e la Valle Vogna. Disagi anche lungo la strada provinciale 299, dove le auto e i mezzi pesanti possono soltanto con i pneumatici da neve e catene.
Le previsioni per i prossimi giorni
Le previsioni meteo per i prossimi giorni indicano tempo in netto miglioramento su tutta la regione Piemonte e l’arco alpino. Dalla giornata odierna sono attese forti schiarite, mentre nella giornata di domani (martedì 5 novembre) dovrebbe tornare la copertura nuvolosa senza però il rischio di precipitazioni. A partire dalla giornata di giovedì invece, le previsioni meteo indicano un possibile nuovo peggioramento in tutta la regione, con abbondanti precipitazioni in tutta la regione. Maltempo diffuso anche venerdì, quando dopo le piogge si alzerà la nebbia nelle zone situata lungo la pianura padana piemontese.