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Acido azelaico, cos’è e a che cosa serve?

Scopriamo insieme le proprietà, i benefici e le possibili controindicazioni dell’acido azelaico, una sostanza utile per contrastare l’acne e non solo.

Scopriamo insieme le proprietà, i benefici e le possibili controindicazioni dell’acido azelaico, una sostanza utile per contrastare l’acne e non solo.

L’acido azelaico è una sostanza naturale, di origine vegetale, che ha effetto antibatterico e antinfiammatorio, adatta a chi ha la pelle sensibile. Infatti, non è solo un ottimo alleato contro la caduta dei capelli, ma è impiegato anche per combattere i brufoli, in quanto normalizza la produzione di sebo.

Vediamo insieme a cosa serve e quali sono i benefici di questa sostanza poco conosciuta.

A cosa serve l’acido azelaico?

Meno noto dell’acido salicilico – solitamente utilizzato per contrastare l’acne – anche l’acido azelaico può essere utilizzato per migliorare le imperfezioni e combattere i brufoli, in quanto ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antiradicaliche e agisce riducendo la crescita dei batteri che causa l’acne nei follicoli, prevenendo così anche la formazione dei punti neri.

Inoltre, grazie alla sua azione depigmentante, è ideale per ridurre o sfumare le macchie cutanee (anche quelle scure che compaiono sotto gli occhi) e può essere usato per il trattamento della rosacea. Infine, aiuta a contrastare i radicali liberi grazie alle sue proprietà antiossidanti; dunque ha anche efficaci proprietà anti-age.

In questo periodo l’acido azelaico è molto utilizzato per combattere la maskne, ossia l’acne causata dalla mascherina.

Ovviamente, in caso di importanti problemi cutanei è sempre meglio evitare il fai da te e consultare un dermatologo.

Dove si trova l’acido azelaico?

Sostanza di origine vegetale, l’acido azelaico è un acido dicarbossilico saturo prodotto dal fungo Malassenzia furfur, che è presente all’interno del frumento, dell’orzo, del segale e dell’olio d’oliva, soprattutto quello irrancidito. L’acido azelaico si trova però normalmente anche sull’epidermide.

In cosmesi, è presente, in concentrazioni del 20%, nei prodotti solitamente utilizzati per trattare la caduta dei capelli, ma ha dato importanti risultati anche nel trattamento dell’acne.

Essendo un acido molto potente, è presente in una percentuale non superiore al 10% nei prodotti skincare sebo-normalizzanti, cicatrizzanti e antinfiammatori.

Non ci sono cosmetici con acido azelaico puro al 100%.

Benefici e controindicazioni

Come anticipato, l’acido azelaico ha molteplici proprietà. Oltre a combattere la caduta dei capelli, ha infatti proprietà antibatteriche e per questo è utilizzato per contrastare l’acne. Inoltre, grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie, è utile contro la rosacea. Infatti, sebbene non siano chiari i fattori che la causano, si crede che siano principalmente coinvolti i processi infiammatori. L’impiego dell’acido azelaico si è rivelato molto efficiente nel trattamento di questo disturbo.

Infine, abbiamo visto che, grazie alla sua proprietà depigmentante e antiossidante, questa sostanza agisce sulle macchie della pelle e aiuta a contrastare le rughe e i segni dell’età. In questo caso lo troviamo in prodotti a crema o ad olio. Tuttavia, deve essere in concentrazioni basse perché viceversa potrebbe causare reazioni avverse.

L’acido azelaico normalmente è ben tollerato, ma potrebbe avere effetti collaterali, per questo dovrebbe essere utilizzato soltanto dietro consiglio del medico curante.

Tra gli effetti indesiderati dell’acido azelaico son inclusi: formicolio, pizzicore, rossore, secchezza della cute, bruciore e/o dolore là dove si è applicato il prodotto, eruzioni cutanee, mancanza di sensibilità nella zona dove viene applicato il prodotto, eritema.

Nei casi in cui viene utilizzato per trattare acne e rosacea può causare depigmentazione là dove viene applicato il prodotto che lo contiene.

Se adoperato seguendo metodi fai-da-te, può comportare conseguenze anche più gravi, come ustioni.

Infine, se si presenta sensibilità all’acido azelaico, sarebbe meglio evitare il suo utilizzo, al fine di scongiurare reazioni allergiche.

Chi ha la pelle sensibile dovrebbe limitarne l’uso da due a tre volte a settimana.

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fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/acne-pori-pelle-foruncolo-1606765/

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