Il sito ufficiale del Ministero della Salute ha pubblicato un avviso circa il richiamo di un lotto dell’Acqua di Nepi, prodotta nell’omonima località laziale (comune della provincia di Viterbo). Come motivo del richiamo, il Ministero ha sottolineato la presenza di alcuni batteri coliformi. L’avviso fa riferimento alle bottiglie Acqua di Nepi in vetro (non dunque quelle in plastica). Di seguito il numero del lotto interessato dal richiamo alimentare e come comportarsi nel caso si fosse acquistata in precedenza una confezione di Acqua di Nepi appartenente allo stesso lotto.
Acqua di Nepi in vetro ritirata, numero del lotto interessato e data
Il richiamo alimentare del Ministero della Salute contro l’Acqua di Nepi fa riferimento al lotto numero N9183A, che è stato imbottigliato presso lo stabilimento di Graciolo a Nepi, frazione del comune di Nepi (provincia di Viterbo). L’imbottigliamento del lotto incriminato risale allo scorso 2 luglio 2019. Se, dunque, sono presenti tali riferimenti numerici sulla confezione delle bottiglie in vetro, è opportuno non consumare l’acqua.
Come procedere se si è in possesso dello stesso lotto oggetto del richiamo alimentare
Per prima cosa, il Ministero della Salute invita i cittadini a non consumare l’acqua minerale effervescente naturale contenuta all’interno delle bottiglie di vetro contrassegnate dallo stesso numero di lotto incriminato. Inoltre, le persone sono invitate a riportare la confezione dell’Acqua di Nepi presso il supermercato o centro commerciale in cui era stata acquistata in precedenza.
L’accertamento della ASL
Il richiamo di sicurezza alimentare da parte del Ministero della Salute è scattato in seguito all’accertamento da parte della ASL della presenza di alcuni batteri coliformi in una bottiglia di Acqua di Nepi in vetro di un litro destinata al canale della ristorazione e confezionata all’interno di un deposito di una società distributrice. Ciò significa che l’azienda Acqua di Nepi S.p.A. non è direttamente collegata alla presenza dei coliformi, dal momento che un altro accertamento della ASL avvenuto nello stesso giorno (2 luglio 2019) non ha rinvenuto alcun tipo di contaminazione.
Coliformi nell’acqua
I coliformi sono un gruppo di batteri e si trovano in prevalenza in ambiente fecale e idrico. All’interno del gruppo dei coliformi fa parte anche l’Escherichia coli. Le infezioni da Escherichia coli causano nella maggior parte delle volte dolori addominali e diarrea. In alcuni casi, il batterio Escherichia coli può causare infezioni a carico della prostata, polmoni, sangue e cistifellea. In episodi più rari, possono comportare piaghe da decubito e meningite neonatale.
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