L’anguria è sicuramente il frutto più consumato in estate, grazie al suo gusto dolce e al suo potere dissetante. Scopriamo insieme tutte le sue proprietà e i benefici che apporta all’organismo.
L’arrivo della bella stagione ha riportato sulle tavole degli italiani quello che può essere considerato a tutti gli effetti il frutto dell’estate, l’anguria. Oltre alle sue qualità gustative, l’anguria fornisce anche il giusto apporto di calorie e ha delle interessanti proprietà nutrizionali. Scopriamo qualcosa di più su questo frutto.
Il frutto dell’estate
L’anguria è senza dubbio uno dei frutti più apprezzati della stagione estiva insieme alle albicocche ed al melone. I sali minerali e le vitamine che sono contenute al suo interno sono un rimedio naturale molto efficace contro gli stress dei mesi estivi come stanchezza ed affaticamento.
Oltre a questo, mangiare l’anguria è un ottimo modo per rinfrescarsi e dissetarsi. L’anguria ha infatti una altissima percentuale di acqua al suo interno, circa il 92%, e quindi ha un alto potere dissetante e reidratante, soprattutto se mangiata fresca. L’anguria è anche un alimento ipocalorico in quanto 100 grammi di questo frutto forniscono al nostro corpo soltanto 16 calorie.
Sempre in 100 grammi sono contenuti 3,7 grammi di zuccheri, 0,2 grammi di fibre, e 0,4 grammi di proteine. Un insieme di caratteristiche che la rendono uno dei componenti ideali per chi vuole praticare una dieta ipocalorica. Secondo gli esperti l’anguria serve anche a contrastare l’eccessiva stanchezza, ma si consiglia di non abusarne, specialmente per le persone diabetiche a causa del contenuto di zuccheri molto alto.
L’anguria e le sue proprietà nutrizionali
Chi mangia l’anguria immette nel proprio organismo delle vitamine antiossidanti (A e C), insieme a sali minerali e vitamine appartenenti al gruppo B (B6). Tra i sali minerali sono presenti il magnesio, il fosforo ed il potassio. L’anguria ha anche proprietà depurative, favorisce la depurazione dalle scorie eccessive e stimola la diuresi.
Con il suo alto contenuto di potassio, l’anguria è adatta anche per le persone che soffrono di disturbi della pressione osmotica, alterazioni del ritmo del cuore, eccitabilità neuromuscolare e ritenzione idrica. Anche se normalmente si scartano mentre si mangia l’anguria, i suoi semi, se mangiati, non creano problemi, ma possiedono invece delle proprietà lassative, seppur blande.
Secondo gli esperti l’anguria deve essere consumata lontano dai pasti principali, per non prolungare il tempo della digestione. E’ quindi l’ideale per una merenda o dei piccoli spuntini che aiutino a tenere la fame sotto controllo, ma si gusta molto bene anche nelle lunghe notti estive.
Mangiare l’anguria potrebbe dar luogo anche a delle controindicazioni, in quanto non è molto digeribile e per questo non è consigliabile per le persone che soffrono di colite o di gastrite. In alcuni casi potrebbe determinare del gonfiore addominale o produrre un effetto lassativo.