Tra le migliori piante dermopatiche, la bardana vanta numerose proprietà e benefici per il nostro organismo che, nell’articolo di seguito, andremo ad approfondire nel dettaglio.
Arctium iappa, comunemente detta bardana, è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Usata nell’antichità come antidoto per morsi di cani rabbiosi e serpenti velenosi, oggi viene utilizzata per curare, tra le altre, seborrea e psoriasi.
Pianta dermopatica
Conosciuta come pianta dermopatica per eccellenza, la bardana risulta perfetta per curare qualsiasi tipo di dermatosi, in particolar modo legate a disordini metabolici e biologici. Ottima, quindi, per superare fastidiosi problemi come psoriasi, acne, eczema, seborrea, dermatite e forfora per merito della presenza all’interno di acidi fenolici e composti polinsaturi.
Azione drenante
Grazie alla massiccia quantità di inulina presente all’interno della bardana, questa pianta svolge un’azione purificante e drenante del sangue, eliminando naturalmente gran parte delle tossine presenti nel nostro organismo. Inoltre, nella radice, troviamo i lignani, tannini, oligoelementi, amminoacidi ma soprattutto vitamine del complesso B.
Attività depurativa
In fitoterapia l’utilizzo della bardana avviene con costanza perché ritenuta tra le maggiori piante depurative, grazie alla stimolazione delle funzionalità epatiche e biliari. Inoltre, a renderla così efficace in tal senso, sono le proprietà antireumatiche, lassative, ipocolesterolemizzanti ed ipoglicemizzanti che vanta.
Uso interno
La radice della pianta, precedentemente essiccata e frantumata, risulta ideale per preparare dei decotti. Basterà farla bollire con una tazza di acqua fredda per 2 o 3 minuti, per poi lasciarla in infusione circa 10 minuti. Una volta intiepidita, servirà filtrare e bere l’infuso che risulterà, come anticipato nei paragrafi precedenti, drenante e disintossicante, oltre che purificante per la pelle.
Uso esterno
Il decotto sopra citato può essere utilizzato anche come lozione per uso topico, ottimo per pelli asfittiche e grasse, oltre che per punti neri e prevenzione di seborrea ed acne. Con le foglie fresche, invece, si possono alleviare i fastidiosi dolori e pizzicori derivanti dalle punture di api, calabroni, vespe e zanzare. In alternativa, il succo delle foglie può risultare utile per il cuoio capelluto particolarmente grasso.
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Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/bardana-piante-selvatiche-natura-4497755/