Il burro di arachidi si ottiene dai semi di arachidi ed è un alimento ricco di vitamine e proteine utili per il nostro organismo.
Le arachidi sono i semi della “arachis hypogea”, una pianta che ha origini nel Sud America. Vengono classificate come frutta a guscio, ma in realtà esse appartengono alle leguminose. Si presentano come baccelli rugosi e secchi con una particolare forma ad “8”, mentre all’interno è presente la “nocciolina” con la sua pellicina rossastra. All’interno dei piccoli semi sono nascoste numerose proprietà nutrizionali. Le arachidi, infatti, sono ricche di proteine vegetali e grassi monosaturi e polinsaturi, acido oleico, vitamina E e vitamine del gruppo B, oltre a contenere una buona quantità di ferro, magnesio e manganese. Sono un legume calorico ma povero di colesterolo, ottimo come energizzante e ricostituente dopo sforzi prolungati.
Il burro di arachidi è un prodotto che si ottiene direttamente dai semi sgusciati per poi venire tostati e macinati per ottenere un composto molto denso e dalla consistenza burrosa. La parte densa (fatta di fibre) tende a separarsi in modo naturale da quella oleosa e quando ciò avviene vuol dire che al prodotto non sono stati aggiunti altri elementi addizionali come emulsionanti o oli di tipo differente.
Il burro di arachidi ha un effetto energizzante e permette di integrare vitamine e amminoacidi, soprattutto in un regime alimentare vegetariano. Aiuta a mantenere l’equilibrio del colesterolo ed i folati presenti rendono il burro di arachidi un antiossidante del tutto naturale, capace di combattere l’invecchiamento delle cellule. Farlo in casa è possibile, basta tostare le “noccioline” a circa 180 gradi in forno per una decina di minuti, poi si lasciano raffreddare e si frullano finché non si avrà una pasta densa, quindi si può mettere all’interno di un barattolo in vetro da conservare in frigo.
Può essere usato come sostituto del classico burro, a crudo o per cucinare. Va bene nelle colazione o come spuntino ipercalorico post-allenamento. L’uso eccessivo è sconsigliato perché, trattandosi di un alimento ricco di calorie, piuttosto grasso e dalla digestione lenta potrebbero verificarsi difficoltà soprattutto se si hanno problemi glicemici o di stomaco.
Nei prodotti in commercio occorre fare attenzione agli ingredienti, verificando che al burro di arachidi non siano stati aggiunti zuccheri, altri oli o elementi chimici. Spesso, infatti, nei burri di arachidi che si trovano tra gli scaffali del supermercato vengono addizionati oli di scarsa qualità per mantenere l’aspetto sempre compatto (eliminando la separazione naturale della parte oleosa da quella “solida”) e per farlo durare più a lungo nel tempo.
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