Capelli diradati e stempiature costituiscono un fenomeno molto comune tra uomini e donne che può creare anche disagio psicologico. Ecco le cause e i rimedi del problema.
Con l’avanzare dell’età, uomini e donne vanno incontro al diradamento dei capelli, ovvero alla fisiologica perdita di capelli, conosciuta anche come alopecia androgenetica, causata dall’esaurimento del ciclo di ricrescita dei capelli all’interno di un certo numero di follicoli piliferi.
Le cause di stempiatura e diradamento dei capelli
Per trovare una soluzione al problema del diradamento dei capelli è innanzitutto fondamentale conoscere le cause del fenomeno. A determinare la miniaturizzazione dei capelli all’interno dei follicoli è l’androne denominato diidrotestosterone. E’ a causa di quest’ultimo che i capelli diventano sempre più fini e il loro ciclo vitale si accorcia, determinando stempiature negli uomini e capelli diradati nelle donne.
Esistono vari fattori che accelerano il diradamento dei capelli e la stempiatura. Tra questi, esclusi quelli di tipo ormonale, rientrano l’inquinamento, lo stress o shock psicologici, ma anche alcune alterazioni del cuoio capelluto che negli uomini determinano stempiature precoci e nelle donne un prematuro diradamento dei capelli distribuito in modo uniforme su tutta la cute.
Ad ogni modo, le principali cause del diradamento dei capelli, oltre a quelle ereditarie sono: sebo in eccesso (l’iperattività delle ghiandole sebacee rende troppo grassa la cute e grassi i capelli e irrita il cuoio capelluto causando una sensazione di dolore) e forfora grassa o pitiriasi (produce la desquamazione della cute. Mentre la forfora secca tende a staccarsi dalla cute e a distribuirsi su capelli e vestiti, quella grassa rimane attaccata al cuoio capelluto, causa prurito alla testa e, ostruendo i follicoli, favorisce la perdita di capelli, il diradamento complessivo e le stempiature).
Chiaramente, l’avanzamento della stempiatura e il processo di diradamento dei capelli variano da soggetto a soggetto. Se il problema si presenta in anticipo rispetto alla media degli individui o progredisce a una velocità anomala, bisogna iniziare a preoccuparsi, perché dal diradamento fisiologico o una stempiatura leggera si può passare a una calvizie conclamata in tempi brevi. Per misurare la calvizie esistono delle scale utili a classificare e valutare l’entità della caduta di capelli. Per quanto riguarda la misurazione della calvizie femminile e del diradamento capelli nella donna si ricorre alla Scala Ludwig divisa in 3 livelli; mentre per l’uomo si usa la Scala Norwood, una classificazione su 7 livelli.
Da non sottovalutare quanto dei trattamenti aggressivi o prodotti di scarsa qualità possano incidere sulla caduta dei capelli
Le differenze tra uomini e donne
Il diradamento capelli si manifesta in maniera differente in uomini e donne. Per i primi si tratta di un fenomeno progressivo che colpisce soprattutto la zona della fronte e delle tempie, oltre che la sommità della testa; mentre nelle donne la perdita dei capelli, coinvolge in maniera uniforme tutta la superfice della testa. Inoltre, nelle donne i capelli diradati hanno una forte componente stagionale, legata anche agli sbalzi ormonali. Il fenomeno è molto più frequente in primavera e in autunno e si accentua con l’avvicinarsi della menopausa o dopo la gravidanza.
Capelli diradati e stempiature: i rimedi
Se si interviene in tempo, con dei trattamenti tricologici mirati, studiati in laboratorio e scientificamente testati, il diradamento dei capelli e la stempiatura possono essere rallentati e si può recuperare un buon numero di capelli. E’ però importante, per prevenire o attenuare il problema, che oltre alla ricerca di una cura ad hoc insieme a uno specialista, si seguano piccoli accorgimenti quotidiani, a partire da una corretta igiene del cuoio capelluto, evitando l’utilizzo di prodotti troppo aggressivi che contengono parabeni, siliconi e sostanze schiumogene. A questi è bene preferire prodotti con estratti di derivazione naturale. Anche trattamenti aggressivi come tinte, colpi di sole e decolorazioni possono compromettere la salute del cuoio capelluto e della fibra capillare. Inoltre, sono utili, al fine di avere capelli più sani e resistenti, massaggi e alcune accortezze relative all’alimentazione.
Un trattamento tricologico professionale non invasivo e innaturale, che utilizza specifiche lozioni per capelli, accompagnato da una dieta equilibrata, rappresenta l’unico rimedio contro il diradamento capelli e la stempiatura.
E’ importante assumere attraverso una dieta o specifici integratori per capelli questi due amminoacidi: lisina e cistina, che formano la cheratina, proteina di primaria importanza nella composizione chimica del capello.
Al fine di prevenire la comparsa di un problema di capelli è bene dunque seguire un’alimentazione corretta e bilanciata a base di legumi, frutta e verdura. Fondamentale è anche l’assunzione degli Omega 3, che troviamo in alimenti quali pesce azzurro, sgombro e salmone, di zinco e biotina.
E’ importante anche assimilare alimenti che contengono vitamina B, come cereali integrali, broccoli, cavoli, banane, pomodori e zucca, e vitamine A, C ed E.
Oltre a migliorare la propria alimentazione, mangiando cibi naturali ed assumendo vitamine e minerali, bisogna anche migliorare la quantità e la qualità del sonno e praticare sport o comunque fare esercizio fisico, in quanto il rilascio di endorfine può aiutare a scaricare lo stress. Spesso infatti la perdita dei capelli e la stempiatura precoce è legata a una condizione di stress intenso oppure questa condizione va ad aggravare un problema già esistente. Pertanto, per evitare problemi ai capelli bisognerebbe ridurre lo stress fisico ed emotivo, in quanto i capelli sono i primi a risentire di questa condizione psicofisica.
Per affrontare un serio problema di capelli è sempre meglio evitare i rimedi “fai da te” e rivolgersi a dermatologi e tricologi esperti di capelli che, oltre ad avere competenze adeguate, hanno tecnologie all’avanguardia ed efficaci lozioni per capelli e conoscono le implicazioni psicologiche associate alla perdita di capelli, comprendendo le aspettative di chi soffre il problema.
Ad ogni modo, per prevenire il diradamento e la stempiatura, come detto, è importante anche curare la propria chioma scegliendo trattamenti per la caduta dei capelli e prodotti specifici per l’igiene quotidiana dei capelli. Sono utili shampoo, maschere e conditioner che stimolano la crescita dei capelli senza essere troppo aggressivi; meglio optare per formulazioni ricche di proteine.
Potete anche ricorrere ad impacchi casalinghi super nutrienti, ad esempio una maschera alle uova, che fornisce al cuoio capelluto zolfo, zinco e selenio, da aggiungere alle proprietà dell’olio di oliva per un’azione idratante.
Anche l’aloe è un ottimo rimedio per la lotta al diradamento. Basta lasciare in posa per circa 30 minuti il succo d’aloe per un impacco rinforzante, al quale potete aggiungere l’olio di mandorle per favorire l’idratazione dei follicoli piliferi.
Il problema può migliorare anche grazie all’uso regolare dell’avocado come maschera per capelli da applicare sulla chioma bagnata prima dello shampoo. Per capelli fragili e sottili, si consigliano impacchi di olio di ricino e miele, che donano nutrimento alla fibra capillare.
Anche lo zenzero ha proprietà benefiche per i capelli e aiuta a contrastare il diradamento, soprattutto nelle donne. Basta mescolare un cucchiaino di polvere di zenzero e dell’olio di jojoba per creare un composto da massaggiare sul cuoio capelluto.
Infine, per evitare problemi di capelli, è importante non stressarli con phon e piastre e evitare acconciature troppo strette che potrebbero ulteriormente indebolirli o spezzarli.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/giovane-profilo-faccia-bellezza-5341577/
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