Una tra le spezie che apporta il maggior numero di benefici al nostro corpo sono i chiodi di garofano, che hanno effetti antiage e antidolorifici e tengono anche sotto controllo sia la glicemia che il colesterolo.
Una spezia che arriva dall’Asia ed è molto usata in cucina per insaporire tutti i piatti e che si trova spesso nelle “ricette della nonna”, Scopriamo insieme queste proprietà.
Le proprietà ed i benefici dei chiodi di garofano
Originaria dell’Asia e arrivata in Europa all’epoca di Marco Polo, questa spezie è formata dai boccioli di una pianta, la “Eugenia caryophyllata”, che appartiene alle “Mirtacee” e che vengono essiccati, assumendo una forma simile a piccoli chiodini. Il sapore dei chiodi di garofano è diverso da tutte le altre spezie, forte e pungente grazie alla presenza dell’eugenolo, beta, cariofillene e flavonoidi. In cucina si usano per insaporire i piatti di carne e per la preparazione di un brodo dal sapore molto deciso, ma si abbina nel migliore dei modi sia ai dolci che alle verdure. I chiodi di garofano sono utilizzati anche per preparare il “vin brulè”.
I loro benefici, conosciuti anche dagli arabi e dagli abitanti dell’Indonesia, sono molteplici, iniziando dal rilassamento dei tratti dell’intestino e dall’aiuto che portano alla digestione, per continuare con la riduzione dell’acidità, grazie alla “facilitazione” del transito intestinale, l’aiuto per controllare i livelli di colesterolo e di zuccheri nel corpo, ed il sollievo contro il mal di denti grazie all’azione analgesica. Altri benefici di questa spezia sono il valido aiuto per combattere l’alitosi, e la diminuzione dello stress e dei dolori articolari. Inoltre sono anche un antiage naturale grazie alla presenta in notevole quantità di antiossidanti, combattono le imperfezioni come i brufoli, e danno un buon aiuto nella crescita dei capelli ed hanno un affetto afrodisiaco.
Avvertenze riguardo al loro uso
I chiodi di garofano apportano molti benefici e non presentano particolari controindicazioni, ma ci sono alcune avvertenze da tenere presente: non devono essere usati come spezia per “uso interno” dalle persone che soffrono di ulcera. E’ però possibile usare l’olio essenziale di chiodi di garofano per un bagno rilassante oppure per dei massaggi. Uno dei suoi componenti principali, l’eugenolo ha la funzione di rallentare la coagulazione del sangue, per cui si deve evitare l’assunzione di chiodi di garofano durante l’assunzione di anticoagulanti. Durante i periodi di gravidanza e di allattamento si deve evitare l’uso dell’olio essenziale di chiodi di garofano e di assumere tisane a base di questa spezia. Per quanto riguarda l’olio essenziale il suo uso non deve mai essere allo stato “puro” ma diluito in un olio vegetale.
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