Parlare ai più piccoli dell’emergenza che sta investendo il nostro Paese a causa del coronavirus può non essere facile, ma bisogna essere chiari e scegliere il miglior modo possibile per far capire ai bambini la situazione seria che stiamo affrontando tutti. Dai 3 anni in su, i piccoli percepiscono qualcosa di diverso nelle abitudini solite e quindi con loro la parola d’ordine è sincerità.
Bisogna spiegare cos’è un virus e come funziona la trasmissione, oltre a raccontare anche i problemi e le malattie che può causare. Occorre anche porre molta attenzione nello spiegare come possiamo difenderci dal contagio e cosa si può fare per evitarlo, facendogli presente che devono lavarsi spesso le mani e che non devono toccarsi occhi, naso e bocca.
Come spiegarlo
Per far capire a un bimbo le misure di isolamento e quarantena è opportuno spiegare che non esistendo un farmaco efficace gli unici due modi per difenderci è evitare contatti oppure ricevere un vaccino, ma ad oggi questa opzione non è ancora disponibile e quindi resta come unica possibilità quella di restare in casa. Qualora uno dei due genitori (o entrambi) dovessero essere contagiati, mentire non servirà a nulla. In questo caso bisogna spiegare ai bambini che l’isolamento è fondamentale per far guarire più in fretta la mamma o il papà ed evitare di trasmettere la malattia ad altre persone.
Come affrontare i cambiamenti: scuola e abitudini domestiche
Il tema della scuola è un altro di quelli che deve essere affrontati perché i più piccoli capiscono che qualcosa non va non andando più a scuola. Le abitudini domestiche andranno per forza di cose a cambiare e quindi si potranno cercare attività divertenti da fare a casa, come guardare film in TV, leggere libri ed altre cose per impiegare il tempo.
Spiegare l’importanza delle norme per evitare il contagio è importante come lo è non mostrare ansia e preoccupazione ai bambini che potrebbero avere reazioni “incontrollate”. Il bambino deve essere consapevole della situazione, ma in casa non deve mai essere percepita in maniera psicotica, altrimenti si rischia di scatenare un effetto di paura e angoscia difficile da tollerare da parte dei più piccoli.
Gli esperti, inoltre, raccomandano particolare attenzione quando si usano Internet e Social Network. Informarsi è doveroso, ma non bisogna farla diventare un’ossessione e soprattutto bisogna affidarsi soltanto a fonti autorevoli ed istituzionali per evitare “fake news” e notizie fuorvianti.