La rete 5g è una tecnologia che consente un passaggio molto veloce di dati. Si parla spesso dei rischi che potrebbe provocare alla salute, ma siamo sicuri che sia tutto vero? Scopri la verità.
Il 5G, da giorni, è diventato il bersaglio preferito di chi produce fake news. Si legge, molto spesso, di quanto questa nuova tecnologia potrebbe essere rischiosa per la nostra salute e gli scontri in atto sembrano abbastanza feroci, tenendo conto anche dei famosi “leoni da tastiera”.
Da giorni circola una pericolosa informazione che lega il Coronavirus alle antenne che trasmettono il segnale 5G; lo stesso Gunter Pauli, conulente del presidente del consiglio Conte, ha diffuso nelle scorse sttimane, una bufala relativa a questa tematica. Ovviamente questo è un nesso privo di fondamento e, i vari social, stanno provvedendo a rimuovere tali falsità.
In Gran Bretagna, però, il livello dello scontro sembra alto, infatti, alcuni esaltati hanno provveduto a danneggiare delle antenne che trasmettono il segnale di telefonia mobile nelle aree di Merseyside e Birmingham.
Ma ci sono dati verificati circa la pericolosità del 5G? Sicuramente no. A livello scientifico nulla è stato provato. Per questo motivo è bene rispondere ad alcune domande legate alla questione e chiarire eventuali dubbi a riguardo.
Cos’è il 5G?
È sempre un bene partire dall’origine e spiegare, con parole semplici, cos’è la rete 5G. Questa si muove sulle frequenze su cui non passa il digitale terrestre e permette un veloce passaggio dei dati. Rispetto alla rete LTE che tutti utilizziamo, sarebbe più rapida di almeno 20 volte. In sostanza il 5G rende più efficiente il passaggio di dati sulla rete digitale.
Grazie a questa innovazione sarà possibile aumentare il numero di oggetti collegabili alla rete mobile. Si conta che più di un milione di oggetti per chilometro quadrato potranno essere collegati in modo simultaneo.
Nella vita di tutti giorni il 5G andrebbe a velocizzare lo scaricamento dei dati, serie tv, film e documenti, in meno di un minuto, senza doversi preoccupare che la connessione regga. Tutto sarà veloce e interconnesso e, anche in casa, le migliorie sarebbero evidenti.
Ci sono dei rischi?
Tutte le accuse mosse da chi è contrario al 5G partono dal fatto che le radiazioni cellulari aumenterebbero in modo esponenziale, poiché sarebbe necessario installare più antenne. Le radiazioni potrebbero portare effetti dannosi sugli esseri umani, come invecchiamento precoce, rischi di malattie neurologiche e un aumento vertiginoso di ogni tipo di cancro. Ad oggi si dice che il 5G abbia favorito anche lo sviluppo del Covid-19: Falsa affermazione.
Quali sono le notizie confermate?
Sicuramente c’è da dire che l’esposizione a questo tipo di radiazioni può essere nociva, certo, ma sono stati stabiliti dei limiti di legge molto chiari, che tutti devono rispettare. La salute pubblica, infatti, non viene esposta ad alcun tipo pericolo.
Da quello che è stato detto prima, si evince che il 5G si muove sulle frequenze dell’ormai collaudato digitale terrestre che, ovviamente, non ha mai dato alcun problema fino ad oggi.
Perchè i complottisti cavalcano queste false tesi? Sicuramente per aumentare lo stato di ansia e di angoscia che, in questi giorni, pervade ogni essere umano. Ma a livello scientifico non è stato dimostrato alcun tipo di rischio legato al 5G.
L’ICNIRP ha confermato che non ci sono pericoli e, quindi, verranno seguite le direttive già in essere relative ai campi elettromagnetici. L’OMS, inoltre, ha si confermato che i campi elettromagnetici a radiofrequenza sono pericolosi per gli esseri umani, ma questi, vengono equiparati al fumo, alla caffeina e al nichel. Il problema, quindi, dove si trova? Nei dosaggi. Le radio frequenze, solo a livelli alti, potrebbero essere particolarmente nocive ma, un utilizzo contenuto non è pericoloso per nessun essere umano e animale.