La couperose o rosacea è un disturbo cutaneo comune a molti. Vediamo insieme da cosa è causato e quali sono i trattamenti e i rimedi per attenuarlo.
La couperose, scientificamente nota come rosacea, è una dermatite cronica che si presenta come una rete di piccoli vasi sanguigni che generano arrossamenti nelle zone interessate; solitamente sul viso, dunque sulle guance, sul naso e sulla fronte, talvolta nella zona dello sterno. Si manifestano delle vere e proprie fiammate e irritazioni. Nelle forme più gravi può presentarsi anche su collo, torace, cuoio capelluto ed orecchie.
Si tratta di un disturbo che colpisce milioni di persone nel mondo, soprattutto donne, e riguarda in particolare soggetti con carnagione chiara e una pelle sottile, sensibile e facilmente irritabile. Anche se in misura minore (incidenza del 20%), colpisce pure i maschi.
Può manifestarsi in qualsiasi momento, ma generalmente insorge dopo i 30 anni. Gli arrossamenti che si vengono a creare non sono quasi mai fissi, appaiono in modo discontinuo.
La couperose viene identificata solitamente più come un inestetismo cutaneo, che come un problema patologico.
Couperose: da cosa è causata?
Gli arrossamenti persistenti sul viso sono dovuti alla dilatazione dei vasi sanguigni, causata da diversi fattori, quali i raggi ultravioletti, il caldo, il freddo, gli sbalzi di temperatura, le emozioni intense, l’assunzione di alcolici o bevande calde. Tuttavia, principalmente dipende da una predisposizione genetica allo sviluppo del disturbo.
La couperose si manifesta più spesso nelle donne, anche per via di squilibri ormonali.
Tra i fattori scatenanti questo inestetismo rientrano pure alcune situazioni di carenza vitaminica, in particolare avitaminosi/ipovitaminosi di vitamina C e vitamina PP che possono evidenziare il rossore dei capillari sul volto.
Così come un eccessivo consumo di bevande alcoliche, anche gli eccessi alimentari possono contribuire allo sviluppo della couperose. Gli alimenti eccitanti e il consumo eccessivo di spezie possono infatti facilitarne la comparsa.
Sintomi
La couperose si presenta come una lesione cutanea, legata all’eccessiva porosità e fragilità dei capillari, che perdono elasticità e subiscono una dilatazione che genera macchie e venature rossastre localizzate a livello di guance, zigomi e ali del naso.
Altro sintomo della couperose è la sensazione di forte calore che si sprigiona nelle zone interessate dall’arrossamento, particolarmente intensa in caso di forti emozioni e sbalzi termici.
Inizialmente l’arrossamento del volto si manifesta solo saltuariamente per poi scomparire. Tuttavia, col passare del tempo, questo disturbo si presenta con maggiore frequenza. Ciò fa sì che i capillari perdano elasticità e si dilatino permanentemente, diventando visibili.
Si tratta di un problema da non sottovalutare perché potrebbe sfociare in una manifestazione dermatologica più grave: l’acne rosacea, un disturbo cronico che colpisce la cute, presentandosi con papule, pustole e teleangectasie (dilatazione dei piccoli vasi sanguigni con lesioni vascolari), in seguito all’infiammazione dei follicoli piliferi.
Trattare e prevenire la rosacea
Il trattamento della couperose è puramente di tipo estetico. Esistono diversi prodotti cosmetici per trattarla che, tuttavia, non servono a risolvere definitivamente il problema (che è di natura vascolare), ma soltanto ad evitare che peggiori e ad alleviare i sintomi. I cosmetici per il trattamento della couperose devono dunque contenere ingredienti capaci di esercitare un’azione lenitiva, disinfiammante e disarrossante. Molto efficaci sono i rimedi di origine naturale o anche i cosmetici preparati con acque termali dall’azione calmante per la cute infiammata e arrossata.
Nei casi più gravi, nei quali la couperose evolve in acne rosacea o comporta problemi epatici, gastrici od endocrini, è necessario l’intervento del medico che può decidere di prescrivere al paziente una terapia farmacologica e/o può consigliare il ricorso a trattamenti di medicina dermo-estetica.
Ad ogni modo, fondamentale, per evitare che la couperose cronicizzi od evolva in forme più gravi, è la prevenzione.
Ci sono determinati accorgimenti che chi soffre di questo disturbo dovrebbe seguire. Innanzitutto è importante adottare uno stile di vita sano e regolare e un’alimentazione adeguata, povera di alcool e caffè. In secondo luogo, è necessario detergere la pelle con prodotti delicati e non schiumogeni, e non troppo frequentemente.
E’ bene inoltre evitare l’uso di cosmetici in crema o aggressivi ed evitare le esposizioni al caldo o al freddo improvvise.
Le donne devono, inoltre, ricordarsi di struccarsi completamente prima di andare a dormire, in modo tale da permettere alla pelle di respirare.
E’ utile utilizzare creme con azione astringente come la crema lenitiva.
D’estate è possibile applicare fotoriflettenti a base di argilla al fine di tenere riparati i vasi sanguigni dai raggi del sole.
Rimedi naturali per la couperose
Come anticipato, per alleviare i sintomi della couperose, sono molto utili i rimedi naturali. Visto che la couperose è caratterizzata da fragilità capillare e sensibilità, bisogna ricorrere alle piante capillarotrope, ossia piante che stimolano la circolazione.
La camomilla è tra queste. Si può dunque ricorrere ad una crema cosmetica anti-couperose a base di camomilla che ha proprietà lenitive ed anti-arrossamento. Anche la calendula, la malva e l’acido glicirretico della liquirizia costituiscono ottimi rimedi naturali, grazie alle loro proprietà decongestionanti ed antinfiammatorie.
Tra le altre piante menzioniamo la centella asiatica, il rusco, il mirtillo, e l’ippocastano, capaci di stimolare la microcircolazione sottocutanea e diminuire l’edema ed il gonfiore.
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