Proveniente dall’Asia Minore, il cumino viene ricavato dai semi del Cuminum Cyminum e annovera diverse proprietà benefiche per il benessere del nostro organismo. Ecco i dettagli.
Greci e Romani andavano ghiotti di cumino, difatti apprezzavano così tanto questa spezia da riporla in un contenitore specifico da tenere a portata di mano per un uso continuativo, al pari dell’utilizzo che noi facciamo del pepe al giorno d’oggi. Adesso si pensa riscuota meno successo rispetto al passato, il che è un peccato viste le proprietà benefiche che possiede. Nell’articolo di seguito approfondiremo benefici e proprietà della spezia asiatica.
Ne esistono 3 varietà ulteriori
Di cumino sono presenti tre varianti ulteriori: il bunium persicum, il carvi ed il cumino nero. Il bunium persicum si presenta con semi grigi dalla forma oblunga e si può trovare soltanto in Iran ed India. Il carvi (detto anche cumino dei prati) risultando leggermente piccante è costituito da semi piccoli e molto scuri. Ed infine, il cumino nero che viene usato prettamente in aromaterapia per curare micosi, bronchiti ed irritazioni cutanee.
Proprietà e benefici
Usato da secoli in India come rimedio naturale, il cumino presenta svariate proprietà benefiche per il nostro benessere. E’ ricco di ferro, quindi utile per contrastare l’anemia e rafforzare il sistema immunitario. Ha proprietà digestive, grazie alla stimolazione della secrezione pancreatica, aiuta in caso di gonfiori, coliche o dolori addominali e stimola l’appetito. Purifica i radicali liberi e riesce a disintossicare il fegato. Inoltre, risulta particolarmente utile all’universo femminile in quanto stimola la produzione di latte durante la fase di allattamento ed ha proprietà emmenagoghe, ovvero favorisce l’afflusso di sangue durante le mestruazioni.
Usi in cucina
La nazione che, ai giorni nostri, utilizza maggiormente il cumino in cucina è senz’altro l’India. Ciò non toglie che il resto del mondo sta imparando ad apprezzarne sempre più sia le qualità, che il gusto tendente al piccante. In Messico, ad esempio, viene utilizzato come spezia in una variante della celebre salsa guacamole e nel chili. In Europa, invece, lo utilizziamo prettamente macinato soprattutto in aggiunta ad aperitivi con salumi e formaggi, di cui l’abbinamento tra gouda (formaggio di origini olandesi) e cumino spicca tra le altre per apprezzamento. Per gli amanti delle tisane, inoltre, è bene ricordare che il cumino si presta bene anche a questa bevanda ristoratrice, specialmente mixandolo con semi di finocchio e menta. Infine, può essere impiegato come estratto in oli per massaggi e, come se non bastasse, anche nella produzione di dentifrici, collutori e detergenti.
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Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/semi-di-cumino-macro-close-up-290973/