Con la dieta del riso potrai finalmente sgonfiare la pancia. Il riso è un cereale facile da digerire. Vediamo quale scegliere e come assumerlo.
Per ottenere migliori risultati, si deve utilizzare il riso integrale che è ricco di fibre e antiossidanti con proprietà disinfiammanti che alleviano i disagi dell’intestino e facilitano l’evacuazione regolare.
Il riso ha un’alta digeribilità, per questo i tempi di transito gastrointestinali si riducono del 50% rispetto alla pasta in quanto i granuli di amido contenuti nel cereale sono di dimensioni minime. Inoltre il riso non contiene glutine mentre ha un’alta concentrazione di sostanze con funzione antiossidante molto utile per contrastare le infiammazioni presenti nell’organismo. Riducendo la quantità di amido si riduce anche l’indice glicemico, questo risultato si ottiene facendo bollire il riso piuttosto che tostarlo.
Quale tipo di riso scegliere?
Il riso classico bianco contiene un numero di nutrienti minore rispetto al riso integrale che ha il vantaggio di avere la crusca e il germe che sono elementi nutritivi fondamentali oltre ad essere il motivo della colorazione scura dei chicchi. Queste sostanze danno al riso integrale la capacità di svolgere funzioni antiossidanti e antinfiammatorie. Inoltre il riso integrale contiene una quantità maggiore di fibre sia solubili che insolubili in confronto al riso bianco e questo va a migliorare il microbioma intestinale stimolando il sistema immunitario.
La dieta del riso: il menù
Un corretto apporto nutrizionale deve essere equilibrato e composto da alimenti sani, nutrienti e privi di sostanze dannose. La dieta del riso per sgonfiare la pancia si propone di limitare l’assunzione di proteine e si compone di tre principali fasi.
La fase uno ha una durata di una settimana. Il menù che base prevede che si consumi solamente riso per il primo giorno mentre durante gli altri 6 giorni si possono aggiungere verdure, pane integrale e altri cereali oltre ad alcuni latticini privi di grassi, in alternativa si può utilizzare del latte vegetale.
La fase due inizia al termine dei primi 7 giorni e si prolunga fino alla fine del trattamento. Tutte le settimane iniziano con un’alimentazione di solo riso integrale, mentre i giorni a seguire si arricchiscono di cereali, vegetali di vario genere e latte scremato o vegetale. Un giorno a proprio piacere si può aggiungere alla dieta le proteine tramite il pesce, i latticini o le uova.
La terza fase è il mantenimento della forma fisica acquisita con le due fasi precedenti. In questo caso si possono aggiungere maggiori proteine e il menù si divide secondo i macronutrienti come amido, latticini privi di grassi, verdura, frutta e fonti proteiche da suddividere nei diversi pasti accompagnandoli sempre con riso integrale.
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