La dieta Lemme è un regime dietetico elaborato da Alberico Lemme. Ecco una breve guida su come funziona questo regime alimentare, cosa mangiare e quali sono le controindicazioni.
Con il regime dietetico proposto sul proprio sito e in televisione, durante le sue numerose ospitate nei programmi delle reti Mediaset, Alberico Lemme ha come obiettivo quello di dimostrare che esiste un nuovo paradigma alimentare a cui affidarsi per dimagrire velocemente e mantenere il peso raggiunto dopo un mese di dieta. Secondo quanto riportato sul sito ufficiale, la dieta Lemme consente di perdere fino a 10 kg in 30 giorni, per poi mantenere il nuovo peso-forma reintroducendo gradualmente gli alimenti messi al bando durante la prima fase della dieta.
Dieta Lemme: come funziona
Conosciuta anche come la dieta dello spaghetto a colazione, la dieta di Alberico Lemme si basa su un regime alimentare proteico, in quanto è basata essenzialmente sul consumo di proteine e carboidrati. Oltre a essere una dieta proteica, è anche una dieta dissociata, dal momento che vieta il consumo nello stesso pasto di proteine e glucidi.
Secondo i principi elaborati dal dottor Lemme durante la sua ricerca sulla biochimica (iniziata dal 1990 e che prosegue ancora oggi), la reazione all’interno dell’organismo avviata dall’ingerimento del cibo porta a una perdita di peso, a patto però che tale reazione venga sfruttata in modo corretto. Per questo motivo, il controverso dottor Lemme asserisce che la sua non debba considerarsi una dieta quanto una filosofia alimentare, attraverso cui è possibile curarsi mediante il cibo. All’interno della dieta vengono vietati sale, zucchero, pomodoro e frutta. Stando agli studi condotti da Alberico Lemme, il sale fa ingrassare, lo zucchero invece è responsabile dell’aumento della pressione mentre frutta e pomodoro aumenterebbero il colesterolo.
Dieta Lemme: controindicazioni
La dieta Lemme presenta diverse controindicazioni. In primis non può essere seguita dalle persone che registrano valori di pressione bassi, vista l’assenza del sale oltre che dello zucchero. Non può nemmeno essere adottata dalle donne in dolce attesa e da quelle che allattano i propri bambini. Un’altra controindicazione ha per oggetto la scarsa (se non nulla) assunzione di frutta e verdura prevista dal regime dietetico consigliato da Alberico Lemme: nel medio-lungo termine, infatti, ciò porta a uno squilibrio del microbiota, elemento che regola l’attività intestinale.
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