Le favole per bambini sono uno strumento molto importante per l’apprendimento dei più piccoli ed è per questo che bisogna leggerle quanto più possiamo. Ecco i benefici che i bambini ne possono trarre.
Le favole per bambini: perché sono importanti
Le favole, si sa, aiutano a sognare e i bambini ne hanno tanto bisogno. Raccontare storie di fantasia è anche molto utile e non solo per i più piccoli. Anche gli adulti, infatti, trarranno molti benefici.
Attraverso fantastici personaggi, storie, emozioni e tanta immaginazione, il bambino inizia a comprendere il mondo esterno e a dargli un senso. Inoltre una buona storia aiuta a migliorare le sue abilità linguistiche, sviluppa i suoi tratti creativi e aiuta la sua sfera psichica. Ma sono solo questi i vantaggi delle favole? No, vediamone altri.
Relax per grandi e piccini
Raccontare favole ai bambini è un momento in cui grandi e piccoli si rilassano, si lasciano andare a sentimenti genuini, emozioni, situazioni nuove ed è una vera e propria esperienza piacevole che rafforza il rapporto tra i genitori e i figli.
Il bambino che richiede un nuovo racconto al suo genitore, vive questo momento come un vero e proprio rituale, un viaggio mistico in un mondo nuovo e immaginario. Grazie alle favole il bambino riesce a migliorare la gestione delle emozioni e la risoluzione dei problemi futuri, cosa di non poco conto.
Durante l’ascolto il bambino inizia ad identificarsi con i personaggi più carismatici e assorbe i suoi buoni comportamenti. In questo modo, nella vita quotidiana, può trovare soluzioni adatte a risolvere problemi che sono alla sua portata.
Come raccontare una favola ad un bambino
Un adulto che racconta una favola ad un bambino deve saper entrare in empatia con lui e con la storia stessa. Deve identificarsi con i personaggi, usare toni di voce diversi per rendere il racconto verosimile, leggere lentamente e soffermarsi a rispondere alle domande che gli vengono poste.
Ma come può, una favola, migliorare la capacità di linguaggio di un bambino? Semplice. Il genitore deve saper spiegare le parole nuove e far comprendere al bambino come usarle nelle conversazioni. In futuro, quindi, queste saranno ampiamente riutilizzabili e il vocabolario dei propri figli verrà ampliato.
È importante, inoltre, ricreare le ambientazioni utili per entrare nel pieno della storia. Con l’aiuto di bambole e peluche, si può coinvolgere maggiormente il bambino nell’ambiente fantastico.
Alla fine della storia bisogna sempre chiedere al bambino cosa ha provato, cosa ha compreso e che emozioni gli ha suscitato il racconto. Solo così lo si potrà aiutare ad elaborare le nuove emozioni, in modo da poter gestire stati d’animo futuri ed evitare ansie e stress, tipiche del mondo reale.
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