Il kranking è una divertente disciplina sportiva che consiste nel pedalare con le braccia per allenare la parte superiore del corpo. Vediamo insieme come funziona e quali sono i suoi benefici.
Il kranking è una particolare disciplina sportiva, nata in California, che consiste nel pedalare con le mani, lavorando quindi con le braccia. Si tratta di una variante dello spinning; non a caso è stata ideata dallo stesso Johnny Goldberg, ciclista sudafricano, che negli anni ‘90 ha inventato la spinning bike per replicare in palestra i meccanismi e i benefici della bicicletta da strada.
Il nome kranking deriva dall’inglese “to crank” e fa riferimento al movimento di piegamento del gomito. Il mezzo utilizzato per praticare questa disciplina è la krankcycle (bicicletta per le braccia), simile nella forma alla bici da spinning. Essa è caratterizzata da una base larga e stabile e ha, nella parte anteriore, delle rotelle, in modo tale che possa essere trasportata facilmente dopo l’uso. Altre caratteristiche della krankcycle sono: le forcelle libere, le manopole indipendenti e il sellino ergonomico, regolabile e smontabile.
Scopriamo insieme le origini del kranking, le sue caratteristiche e i suoi benefici.
Kranking, le origini
La krankcycle è una sorta di cyclette per le braccia che aiuta a potenziare e sviluppare gli arti superiori e a migliorare i problemi di postura molto frequenti in chi ha uno stile di vita sedentario. Essa inoltre è perfetta per essere utilizzata anche dalle persone che hanno determinate disabilità fisiche. E’ proprio pensando a loro che a Johnny Goldberg è venuta l’idea di mettere a punto questa particolare bicicletta; più precisamente l’idea è nata dal suo incontro con un ciclista disabile. Quest’ultimo possedeva una bicicletta sviluppata proprio per chi non ha più le gambe e Johnny G, studiandola attentamente, decise di perfezionarla per creare uno strumento utile per ottimizzare la sinergia tra i movimenti delle braccia e quelli dei fasci muscolari, che coinvolgono schiena e spalle, spesso compromessi da posture sbagliate assunte, per esempio, mentre si sta seduti alla scrivania davanti al computer.
Come ci si allena?
Il kranking può essere praticato sia singolarmente, seguiti da un personal trainer, sia in gruppo, sotto la supervisione di un istruttore qualificato. E’ una delle pochissime attività di gruppo con base musicale che focalizza l’attenzione sulla parte alta del corpo, in primo luogo spalle e braccia, a differenza di altre discipline, quali spinning, step o aerobica, che invece si incentrano su cosce e glutei.
Generalmente un allenamento di kranking dura dai 40 ai 60 minuti e si divide in più fasi, di solito tre. La prima, della durata di circa 5/8 minuti, è dedicata al riscaldamento. Pertanto prevede un ritmo blando per consentire al corpo di aumentare gradualmente la frequenza cardiaca e riscaldare muscoli e articolazioni.
La fase successiva è caratterizzata da continui cambi di ritmo supportati anche dalla base musicale. L’allenamento si svolge o facendo lavorare entrambe le braccia contemporaneamente o in maniera alternata. In quest’ultimo caso il braccio libero può essere tenuto ad altezza vita, al fine di rendere più stabile la posizione, oppure può essere mosso seguendo movimenti coordinati. Questo esercizio è utile non solo per affinare le capacità muscolari, ma anche quelle di equilibrio e coordinazione.
Ad ogni modo, sia che si pedali con entrambe le braccia che in maniera singola, bisogna fare attenzione alla posizione del corpo: gli addominali devono essere in tensione, la testa dritta, il busto e le spalle devono essere aperte. Inoltre, i movimenti delle braccia devono essere fluidi e controllati. Mentre si pedala, con uno o entrambe le braccia, per aumentare il ritmo, si può anche salire e scendere dal sellino, in modo da variare l’allenamento.
L’ultima fase, che dura 5/10 minuti, consiste nel rallentare gradualmente il ritmo di lavoro e nel fare stretching, che può essere svolto in piedi o utilizzando la bike come strumento di supporto.
Durante una seduta di allenamento di kranking, a seconda della resistenza utilizzata, si consumano circa 15 calorie al minuto. Per ottenere risultati significativi, è consigliato seguire le lezioni almeno due volte a settimana. Inoltre, esse devono chiaramente essere associate ad uno stile di vita il più sano possibile.
I benefici del kranking
Il kranking stimola la parte alta del corpo e questo comporta numerosi effetti positivi sull’intero organismo.
Innanzitutto consente di bruciare tante calorie e di migliorare la propria stabilità. Inoltre, favorisce in maniera significativa il rafforzamento del busto e consente di aumentare la capacità aerobica.
Il kranking permette inoltre di tonificare i muscoli, in particolare quelli posturali. Un corretto allenamento del busto contribuisce a donare al corpo simmetria e armonia e una postura migliore; aiuta dunque a prevenire fastidi e dolori osteo-articolari. Questa disciplina comporta poi diversi benefici a livello cardiovascolare e stimola il metabolismo.
Tuttavia, il kranking non offre solo benessere fisico, ma anche mentale. Essendo un’attività particolarmente stimolante e divertente, soprattutto se praticata in gruppo, essa influisce positivamente anche sull’umore.
Chi può praticarlo?
Il kranking è rivolto a tutti. Ciò nonostante , dal momento che prevede una grande attività cardio-circolatoria, è sconsigliato a coloro che hanno problemi di natura cardiaca. Si raccomanda, inoltre, specie durante le prime sedute di allenamento, di prestare massima attenzione ai tendini e alle articolazioni delle ginocchia, che possono essere soggette a strappi, infiammazioni e crampi.
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fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/palestra-formazione-sport-fitness-595597/