La dieta alcalina è una dieta adottata dalle più famose star di Hollywood. Vediamo come funziona e se è davvero efficace e salutare per il nostro organismo.
Che cos’è e come funziona la dieta alcalina seguita da tanti vip di Hollywood
La dieta alcalina conosciuta anche con il termine di dieta acido–basica, è il regime alimentare adottato da alcune delle più famose star di Hollywood tra le quali Jennifer Aniston, Gwyneth Paltrow e anche Victoria Beckham. Una dieta ideata negli Stati Uniti d’America da Robert O. Young e che promette benefici non solo nel far perdere peso in tempi piuttosto ristretti ma anche e soprattutto di offrire una funzionale azione preventiva rispetto un’ampia gamma di patologie come ad esempio l’ipertensione e anche il cancro.
La dieta alcalina, tuttavia, ha sollevato numerose discussioni anche a livello scientifico in quanto prevede un regime alimentare non esattamente equilibrato e variegato. Nello specifico, si fonda sull’intuizione che i cibi sarebbero in grado di modificare e modulare l’equilibrio acido – basico dell’organismo, il quale, a sua volta sarebbe responsabile sia delle situazioni di sovrappeso e sia nella manifestazione di alcune malattie. La dieta richiede la consumazione esclusiva di cibi e bevande con ph basico che in termine scientifico vengono definitive alcaline. Invece, devono essere assolutamente evitati cibi acidi come nel caso di latte, carne, pesce, uova, formaggi, pomodori e tanto altro.
Regime alimentare privo di evidenze scientifiche sia in ottica sovrappeso che per la prevenzione delle malattie
Il regime alimentare imposto dalla dieta alcalina che prevede quindi l’assunzione in maniera piuttosto consistente di verdure come asparagi, cavolfiori, spinaci e più in generale tipologie di cibi e bevande con ph basico, ha fatto suscitare grandi discussioni anche perché adottato da alcune celebrità di Hollywood. Sulla questione ha evidenziato il proprio parere la nutrizionista Valentina Schirò durante un’intervista. La dottoressa, innanzitutto, ha voluto sottolineare come questo regime alimentare ideato negli Stati Uniti d’America sia assolutamente privo di qualsiasi fondamento scientifico.
Inoltre, ha voluto precisare come si tratti di un regime alimentare non equilibrato in quanto non prevede la consumazione di tante tipologie di cibo molto importanti per l’organismo come nel caso del formaggio, uova, pesce, latticini e carne. Nella sua disamina la dottoressa Schirò ha voluto anche rimarcare, quindi, come non ci siano evidenze scientifiche che dimostrino l’efficacia di questa dieta per quanto concerne sia la perdita del peso e sia la prevenzione rispetto ad alcune specifiche malattie come nel caso dell’ipertensione oppure il cancro. Un parere quest’ultimo condiviso anche dall’Airc.
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