Il latte di soia è famoso per alcune sue importanti proprietà, secondo varie ricerche aiuta infatti a prevenire alcuni tipi di cancro, abbassa il colesterolo ed ha pochi grassi inoltre, non contiene lattosio perciò è una valida alternativa alla classica bevanda animale.
Come si ottiene il latte di soia
La preparazione di questo latte vegetale è davvero semplice, si ottiene infatti dalla macerazione dei semi lasciati una notte in acqua. La quantità dell’acqua e il peso dei semi devono essere proporzionali altrimenti non si ha un latte dalla consistenza liquida. Il macerato viene poi fatto bollire per quasi mezz’ora e filtrato, sarà poi pronto per essere commercializzato. Nei Paesi orientali questa bevanda vegetale e molto apprezzata tanto che a volte sostituisce un vero e proprio pasto. Per quanto riguarda il tofu poi, quest’ultimo è un formaggio vegetariano ricavato proprio dal latte. Si tratta di un’alternativa vegetale al latte vaccino e ai suoi derivati che tutti coloro che soffrono di intolleranza al lattosio e alla caseina possono consumare.
Le proprietà del latte di soia
Il latte che si ricava dalla soia è ricco di vitamine del gruppo B, vitamina A e isoflavonoidi. Presenta inoltre pur essendo un latte vegetale una buona quantità di proteine seppur inferiore a quella del corrispondente vaccino però è povero di grassi e non presenta colesterolo. Il latte di soia non ha glutine e può essere consumato anche dai celiaci. Gli isoflavonoidi secondo alcune ricerche svolgono un ruolo molto simile a quello degli estrogeni e rendono quindi alcuni tessuti meno soggetti alla comparsa di tumori. Questo spiegherebbe perché numerosi tipi di tumore, al seno, prostata e colon ad esempio, sono meno presenti nei Paesi asiatici rispetto all’Europa. Le sostanze presenti nel latte di soia inoltre, scongiurano il rischio di recidive di questi tumore.
Usi e controindicazioni della soia
Il latte di soia può essere consumato sia caldo che freddo aromatizzato con vaniglia o altre spezie. Si tratta di una bevanda povera di vitamina D e calcio, sostanze indispensabili per le donne che soffrono di menopausa e che perciò devono comunque essere integrate nella dieta. La soia può essere utilizzata anche per varie preparazioni come besciamelle, dolci e biscotti, budini etc. Infine, coloro che soffrono di cattiva digestione, tiroide e patologie connesse dovrebbero evitare di assumerla.