Tutelare la tua salute è una realtà che puoi fare ogni giorno anche con semplici gesti come lavarti le mani, un qualcosa di fondamentale anche nel mondo sanitario.
Perché lavarsi le mani: la scienza del pulito e la prevenzione del rischio di infezioni
Ogni giorno le tue mani toccano centinanti di oggetti, ne stringono altre, oppure sono in contatto con altre persone. Un gesto quotidiana che si ripete in qualunque posto, ma che non tutti sanno è considerato tra i veicoli principali delle diffusioni di malattie. Infatti infezioni come raffreddore, febbre, virus collegati a stafilococchi e streptococchi e altri, causa di diverse tipologie di infezioni, utilizzano come veicolo principale le mani.
La realtà che ti può far stupire è che ciò avviene anche nei luoghi, come le strutture sanitarie, in cui si dovrebbe immaginare che il rischio infezioni debba essere ridotto. Una ricerca effettuata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dimostrato che un paziente su dieci, durante la sua degenza, subisce un’infezione di vario genere. In Europa il decesso per la trasmissione di malattie infettive è di circa 33 mila persone all’anno. Anche in Italia la situazione non è migliore, dato che 1 paziente su quindici ne contrae una per la sua permanenza in ospedale.
Queste stime sono anche collegate a un cambiamento della tipologia di assistenza posto in essere dagli anni ’90 e che secondo l’Istituto Superiore di Sanità è una delle cause principali dell’aumento della diffusione delle infezioni.
Un aspetto che però rende concordi i medici è che l’attenzione alla pulizia delle mani, sia dei pazienti sia degli operatori sanitari, può essere uno strumenti semplice e molto efficace che permette di risolvere tale problematica.
Lavarsi le mani nel giusto modo è la soluzione più semplice per combattere i rischi di infezioni
Un articolo della rivista Proceedings della Mayo Clinic, ha sottolineato come l’abitudine di lavarsi le mani, come prevenzione dalle infezioni, era qualcosa conosciuta da secoli in epoche storiche molto antiche. Nel 1847 il medico ungherese Ignac Semmerweis fu tra i primi a verificare come il semplice atto di lavarsi le mani riducesse in modo drastico le cause di mortalità per febbre puerperale, dovuta a infezioni.
Una realtà che oggi ti viene ricordata come una precauzione da effettuare almeno dalle 5 alle 8 volte al giorno. Non solo devi lavarti le mani se vai in bagno, se sei in ospedale, in luoghi molto affollati o se assisti persone affetti da malattie, oppure tocchi rifiuti, pannolini e animali, ma devi eseguirlo anche in modo adeguato. Sarà importante quindi utilizzare saponi delicati, frizionare bene i polpastrelli e il palmo delle mani, asciugandole con salviette mono uso.