La liquirizia è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Leguminose e cresce in maniera spontanea nel bacino del Mediterraneo. Scopriamo tutte le proprietà terapeutiche.
Dalle radici della pianta di liquirizia si ricava un estratto dal sapore molto gradevole e noto fin dall’antichità per le due proprietà benefiche.
Proprietà benefiche della liquirizia
In Asia viene utilizzata in medicina da circa 5000 anni per curare tosse, intossicazioni alimentare e disturbi legati al fegato. Infatti, è stata menzionata anche nel primo erbario della medicina tradizionale cinese. In Europa, invece, è arrivata molto più tardi, nel XV secolo, grazie ai frati domenicani. Ecco quali sono le principali proprietà benefiche della liquirizia:
– Alleata di stomaco ed intestino: la liquirizia beneficia della presenza di flavonoidi e glicizzirrina che svolgono un’azione antispastica della muscolatura e antinfiammatoria. Per questo è particolarmente utile quando si hanno problemi a digerire e funziona molto bene anche come protettore gastrico. Inoltre, svolge anche un’azione lassativa, quindi è indicata anche in caso di stipsi.
– Utile per calmare la tosse: grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, lenitive e calmanti è utile per calmare la tosse grassa e la tosse secca. Inoltre, ha anche una blanda funzione antivirale disinfettante.
– Alleata di fegato e cuore: assumere la liquirizia aiuta a ridurre in maniera piuttosto significativa i trigliceridi e le transaminasi nel fegato nei pazienti affetti da insufficienza epatica. Inoltre, grazie alla presenza di flavonoidi aiuta anche a contrastare i radicali liberi e quindi proteggere dalle malattie a carico del sistema cardiocircolatorio.
– Alza la pressione: quello di far aumentare la pressione sanguigna è uno delle proprietà più note della liquirizia, infatti viene consigliata l’assunzione a chi soffre di pressione bassa, soprattutto d’estate.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Oltre ad avere tantissime proprietà benefiche ha anche diverse controindicazioni. Proprio per il fatto che è in grado di far aumentare la pressione sanguigna, le persone che soffrono di ipertensione dovrebbero consumare questa radice in maniera molto moderata. Inoltre, se assunta in dosi elevate, può comportare un aumento di concentrazione di sodio nel sangue e di conseguenza una riduzione di potassio che possono provocare dei problemi di ritenzione idrica. Il consumo eccessivo della liquirizia può provocare gonfiore al viso, alle caviglie mal di testa. Per questi motivi andrebbe evitata o consumata in maniera moderata anche da chi soffre di edemi, problemi venosi o ristagni di liquidi. Inoltre, è sconsigliata anche in gravidanza e allattamento.
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