La malva è una pianta con un grande potere emolliente e calmante, che può essere utilizzata in diversi modi ed è in grado di apportare molti benefici all’organismo. Scopriamoli insieme.
La malva è una pianta erbacea dalle importanti caratteristiche che ti permettono di fruire di numerosi benefici soprattutto per quanto concerne la tua salute. Utilizzata sia nel settore dell’alimentazione, che in quello delle preparazioni erboristiche, la malva si trova nei prati e nei bordi delle distese pianeggianti coltivate. Puoi anche pensare di acquistare i semi di malva e coltivarla nel tuo appartamento all’interno di un apposito vaso.
Le sue principali caratteristiche sono legate al suo essere un potente emolliente e calmante. Spesso e volentieri la malva viene usata per alleviare le infiammazioni delle mucose, ma anche come lassativo per regolare il giusto equilibrio della flora intestinale, nonché per curare gli occhi in caso di arrossamento.
Sfruttando sia i semi che le foglie di malva puoi contrastare in maniera mirata la stitichezza grazie alla presenza di mucillagini che comportano il duplice beneficio di stimolare le contrazioni dell’intestino e contemporaneamente rendere più agevole l’evacuazione delle tossine e di altre sostanze similari. Come evidenziato in precedenza, la malva è anche e soprattutto un ottimo emolliente, nonché soluzione ideale per effettuare il pediluvio. Puoi preparare un decotto alla malva nel caso tu voglia ottenere un effetto antinfiammatorio per le vie urinarie per problematiche lievi oppure sfruttarne le proprietà depurative ed espettoranti che possono rivelarsi essenziali in caso di tosse e raffreddore.
Come utilizzare la malva in cucina e non solo
La malva, oltre a godere di numerose proprietà, è molto apprezzata perché non prevedere alcun genere di controindicazione, come del resto dimostra il fatto che possa essere assunta anche in gravidanza. Tuttavia per goderne al meglio bisogna rispettare alcune semplice regole per la corretta assunzione.
Per preparare infusi e decotti meglio optare per la malva secca, mentre in cucina bisogna usare sia i fiori che le foglioline fresche. A proposito di cucina, ci sono alcune pietanze il cui gusto viene esaltato dalla malva: la si può usare per condire risotti oppure per impreziosire alcune frittelle, senza dimenticare delle ottime zuppe.
In alternativa puoi usare la malva per calmare i tuoi nervi; prepara una tisana alla malva da assumere la sera e potrai goderne ritrovando anche un funzionale sonno ristoratore. La tisana alla malva spesso viene bevuta a fine pasto come digestivo. Per la sua preparazione devi mettere in una tazza 2 cucchiai di malva essiccata, un quarto di litro di acqua e portare tutto ad ebollizione. Prima di berla devi però filtrare attentamente. Infine, puoi facilmente reperire in commercio degli integratori alla malva che aiutano il tuo intestino nel lavorare in maniera opportuna.