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Mangiare rucola fa bene: ecco perché

La rucola è un’insalata dal gusto pungente che grazie ai suoi valori nutrizionali fa bene alla salute e a vivere meglio. Scopriamo insieme i suoi benefici.

La rucola è un’insalata dal gusto pungente che aiuta a vivere meglio. Scopriamo perché.

La Eruca vesicaria o Eruca sativa, nome scientifico della rucola, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Brassicacee o Crucifere, la stessa di cavoli, broccoli, rafano, senape e ravanelli.

Originaria dell’area del bacino del Mediterraneo e dell’Asia centro-occidentale, cresce fino agli 800 m s.l.m., in terreni fertili e sabbiosi. Principalmente esistono due tipi di rucola, quella coltivata (Eruca sativa), oggi coltivata in tutto il mondo, e quella selvatica (Diplotaxix tenuifolia). Spesso questi due tipi di piante vengono confuse, ma hanno caratteristiche organolettiche differenti.

La rucola selvatica ha un sapore molto più forte ed è una pianta perenne. I fiori sono gialli con foglie allungate e frastagliate. Viceversa, la rucola coltivata ha un sapore meno piccante e foglie più larghe e tondeggianti, è una pianta annuale e i fiori sono di un colore più chiaro, sul bianco.

Calorie e valori nutrizionali della rucola

100 g di rucola contengono 28 kcal / 116 kj. Inoltre, una porzione di 100 g di questo alimento contiene i seguenti valori nutrizionali: Acqua 91 g; Carboidrati 3,9 g; Zuccheri 3,9 g ; Proteine 2,6 g ; Grassi 0,3 g; Colesterolo 0 g; Fibra totale 0,9 g; Potassio 468 mg; Ferro 5,2 mg; Calcio 309 mg; Fosforo 41 mg; Vitamina A 742 µg ; Vitamina C 110 mg.

Mangiare rucola fa bene alla salute. Essa infatti è un’ottima alleata di stomaco, intestino, ossa e sistema immunitario. Scopriamo insieme nel dettaglio tutte le proprietà e i benefici di questa pianta erbacea.

Rucola: Proprietà e benefici

Grazie ai suoi valori nutrizionali, la rucola aiuta a vivere meglio. Le sue proprietà terapeutiche erano riconosciute già nell’antichità, per questo era molto usata dai Greci prima e dai Romani poi, che addirittura pensavano che questa pianta fosse afrodisiaca e aiutasse a curare i problemi di impotenza.

La rucola è ricca di fibre e di sali minerali come il ferro, il magnesio, il potassio, lo zinco, il fosforo ed il calcio (fondamentale per ossa, unghie, denti, capelli). Inoltre, fornisce un ottimo apporto vitaminico in quanto contiene soprattutto le vitamine C (utile a rinforzare il sistema immunitario) e K, ma anche una buona quantità di vitamine del gruppo A, E, A, J, B e F, che aiutano a rinforzare le funzioni del fegato.

Oltretutto, non contenendo grassi, è adatta a controllare il peso e quindi è un alimento essenziale in una dieta equilibrata. E’ utile anche per le diete vegetariane e vegane in quanto è una buona alternativa al calcio di origine animale.

Infine, la rucola ha proprietà antiossidanti e preventive, grazie al contenuto di betacarotene e sulforafano. In questo senso costituisce anche un rimedio naturale contro la formazione di tumori.

Usi della rucola

La rucola è usata soprattutto in cucina, come contorno, ma da essa si può ottenere anche un pesto, utilizzato come condimento per la pasta. I semi, poi, possono essere utilizzati per ricavarne un ottimo olio.

Tuttavia, la pianta della rucola è molto utilizzata anche in erboristeria in quanto ha proprietà carminative, adatte a favorire l’espulsione dei gas intestinali, e proprietà diuretiche; aiuta infatti ad eliminare i liquidi dal corpo. Oltre alle sue proprietà drenanti e depurative, la rucola ha anche proprietà tonificanti e digestive. Aiuta infatti a prevenire problemi allo stomaco, come ulcera e gastrite.

La rucola è inoltre usata come infuso ad azione rilassante, ottimo anche per combattere la tosse di origine nervosa.

Nell’isola di Ischia la rucola viene utilizzata anche per preparare un liquore tipico chiamato “rucolino”, usato come digestivo e aperitivo.

Consumo di rucola: avvertenze

Sebbene la rucola abbia proprietà benefiche per l’organismo, dal momento che contiene un’alta quantità di sali minerali e acido erucico, è consigliabile consumarne una porzione di circa un pugno per i bambini e massimo 2 pugni per gli adulti.

Inoltre, dato l’elevato contenuto di vitamina K, essenziale per i processi di coagulazione e per il benessere delle ossa, è sconsigliato ai soggetti in cura con anticoagulanti farne un consumo eccessivo, per evitare che la vitamina riduca sensibilmente l’efficacia del farmaco.

FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/rucola-piantine-impianto-piante-762557/

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