La melatonina è conosciuta come l’ormone del sonno ed è un valido aiuto contro l’insonnia e lo stress. Ecco come assumerla.
L’insonnia è una delle patologie più comuni per tante persone e l’emergenza di questo periodo con la necessità di stare in casa il maggior tempo possibile non ha certamente diminuito le preoccupazioni. Una delle possibili cure per prevenire l’insonnia è quella di mangiare “meglio” assumendo grazie al cibo la melatonina, che è conosciuta anche come “ormone del sonno” e rappresenta un valido aiuto anche contro lo stress e l’agitazione. Ecco una serie di consigli per assumere le giuste dosi di melatonina ed i cibi che la contengono.
L’ormone del cervello
La melatonina è un ormone che viene prodotto da una ghiandola endocrina di piccole dimensioni che viene chiamata “epifesi” ed è conosciuta anche come “ghiandola pineale”. Regola il ciclo circardiano ed in modo particolare il ritmo della fase del sonno e di quella della veglia delle persone, e con bassi livelli favorisce i risvegli notturni, l’insonnia e irritabilità. Nello stesso tempo l’insonnia causa una produzione minore di melatonina, con conseguente aumento dei problemi e quindi per avere un giusto livello di questo ormone è necessario assumerlo attraverso i cibi, che la contengono in modo naturale.
Tra i cibi che sono ricchi di melatonina si segnalano le noci e le mandorle, che insieme all’ormone forniscono al corpo umano anche delle quantità di acidi grassi che a loro volta facilitano la formazione da parte delle ghiandole. La melatonina si trova in buona quantità anche all’interno di molti vegetali, come i ravanelli, gli asparagi, le cipolle e i pomodori, e in alcune varietà di frutta come le mele. Una fonte importante per assumere la giusta quantità di melatonina è rappresentata anche dai cereali integrali. Questi alimenti sono ricchi anche di altre sostanze importanti per la salute come i carboidrati complessi.
Come aumentare la produzione di melatonina
La melatonina viene “sintetizzata” dal cervello umano e questo avviene maggiormente nelle ore notturne, per cui in queste ore ed in quelle serali si consiglia di non restare per molto tempo davanti agli schermi, sia dei pc che dei tablet e degli smartphone, in quanto la luce blu che proviene da questi dispositivi può avere effetti negativi sulla produzione di melatonina.
Durante il giorno è molto efficace stare al sole, in quanto la luce solare favorisce la produzione naturale di seratonina, che nel corso della notte si trasforma naturalmente in melatonina. Nei menù di ogni giorno si devono inserire degli alimenti con grandi quantità di un aminoacido, il “triptofano” che si trova specialmente nei cereali integrali come l’orzo, l’avena e la segale, nei legumi, come fagioli, lenticchie e ceci, nella frutta secca, nella carne di manzo ed in quella di pollo.
Potrebbe interessarti anche Come dormire bene: consigli e rimedi per migliorare il sonno
Potrebbe interessarti anche Dormire bene: ecco quali sono le posizioni corrette