Le more, frutto estivo di bell’aspetto e di ottimo sapore, vengono raccolte sia da rovi selvatici che da rovi coltivati. Questi frutti contengono sia acido folico che vitamine e sono molto golosi. Vediamo le loro caratteristiche e i benefici che se ne possono trarre dal consumo.
Un frutto estivo molto prelibato
Le more maturano estate, iniziando ad inizio luglio e terminando a metà settembre, secondo i luoghi dove crescono. Questo frutto in realtà è poco diffuso sulle tavole italiane ed anche sottovalutato, sia dal punto di vista nutritivo che da quello dei benefici che può apportare all’organismo. La raccolta delle more selvatiche può essere fatta sia nei boschi che in campagna, e molte piante di mora selvatica fanno bella mostra di sé anche lungo le strade, invitando a fermarsi per raccoglierle. Durante la raccolta però bisogna fare molta attenzione alle spine che si trovano sui rami, che potrebbero causare delle ferite alle mani. Per quanto riguarda invece le more coltivate, i loro rovi non presentano spine e la raccolta è quindi più facile.
Il sapore delle more è dolce-acidulo, ma per apprezzarne in pieno il gusto è necessario che siano mangiate molto mature. Le more, come gli altri frutti di bosco, sono ricche di due sostanze antiossidanti, i flavonoidi e le antocianine, che hanno effetti benefici sull’organismo umano. Inoltre hanno proprietà diuretiche, depurative e dissetanti, e il loro consumo contribuisce alla pulizia delle arterie e di conseguenza alla prevenzione dei problemi cardiovascolari.
Le more contengono anche molta fibra e per questo offrono un valido aiuto al funzionamento del nostro intestino. L’acido folico contenuto nelle more aiuta l’organismo a regolare i livelli di “omocisteina”, sostanza molto importante specialmente per le donne nel periodo della gravidanza. Infatti con una carenza di acido folico e omocisteina durante i primi mesi della gravidanza, possono verificarsi dei problemi gravi per il feto.
Le more sono frutti con una ottima percentuale di vitamina C e una percentuale discreta di vitamina A. La maggior parte del contenuto delle more è acqua, ma sono presenti anche zuccheri, carboidrati, proteine e minerali come il sodio, il calcio, il potassio ed il fosforo. Grazie a queste proprietà le more sono delle preziose alleate sia del nostro cuore e delle arterie, oltre che di gola ed intestino
La marmellata di more
Uno dei prodotti che vengono preparati con le more e che viene consumato maggiormente nelle case degli italiani è la marmellata di more, che si trova in tutti i supermercati, ma si può anche preparare in casa dopo averle raccolte personalmente. La ricetta della marmellata di more prevede l’utilizzo di 500 grammi di more, 300 grammi di zucchero, una mela ed il succo di un limone.
Le more devono essere lavate accuratamente e messe in una pentola insieme alla mela, che non deve essere sbucciata ma solo tagliata a pezzi piccoli, ed al succo di limone, Dopo una cottura di qualche minuto si toglie dl fuoco e dopo averla fatta intiepidire si aggiunge lo zucchero e si rimette sul fuoco, girando il composto con un cucchiaio di legno. Quando la marmellata ha raggiunto una consistenza ideale si versa nei vasetti di vetro che sono stati in precedenza lavati e sterilizzati. Dopo aver chiuso il vasetto con un coperchio lo si pone capovolto e si mantiene in questa posizione per qualche ora in modo che si crei il sottovuoto. Per quanto riguarda la conservazione della marmellata è consigliabile non superare i 12 mesi.
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