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Passiflora: proprietà della pianta del frutto della passione

La passiflora, la pianta del frutto della passione, ha molte proprietà benefiche per l’organismo, ma anche qualche controindicazione. Ecco cosa devi sapere.

La passiflora, la pianta del frutto della passione, ha moltissime proprietà benefiche per l’organismo, ma anche qualche controindicazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

La passiflora è la pianta del frutto della passione. Contrariamente però a quello che si potrebbe pensare, è anche uno dei rimedi naturali contro insonnia, stress e dolori mestruali, per via delle proprietà in essa contenute. Tra queste si annoverano anche i flavonoidi, noti per agire come calmante in relazione alla sfera nervosa.

Secondo quanto riportano gli storici, l’arrivo della passiflora nel Vecchio Continente è datato all’inizio del XVII secolo, grazie all’agostiniano Emmanuel de Villegas, proveniente dal Messico. Secondo la tradizione, Emmanuel de Villegas rimase così colpito dal fiore della piante tanto da equipararlo alla passione e alla crocifissione di Gesù Cristo. Per gli indigeni, invece, la passiflora era semplicemente la pianta del frutto della passione. Inoltre, era diverso anche il nome. Se oggi è conosciuta a livello internazionale con il nome passiflora, in passato la stessa pianta era chiamata granadilla. A seguire una guida completa sulla passiflora, con tutte le proprietà e le controindicazioni.

Proprietà della passiflora

La passiflora ha proprietà ansiolitiche e sedative. Per questo motivo è consigliata soprattutto per contrastare l’insonnia e uno stato di stress o ansia. Per quanto riguarda il suo utilizzo contro l’insonnia, la passiflora evita bruschi risvegli durante la notte e l’intorpidimento alle prime ore dell’alba, dopo che ci si è già svegliati dal letto. Queste due qualità fanno sì che la passiflora debba essere preferita a molte altre piante impiegate per ottenere gli stessi effetti sulle persone che soffrono d’insonnia e ansia.

In più, le proprietà ansiolitiche e sedative della passiflora tornano utili anche per alleviare i disturbi della menopausa, come ad esempio depressione, irritabilità, tachicardia e nervosismo. Senza contare, infine, che la passiflora è un prezioso alleato per alleviare i dolori mestruali, soprattutto quelli causati dall’intestino irritabile, che ha origine dal sistema nervoso centrale.

Controindicazioni della passiflora

Nonostante le innumerevoli proprietà elencate qui sopra, la passiflora – come la maggior parte dei rimedi naturali provenienti dal mondo vegetale – presenta delle controindicazioni. In primis, i dottori sconsigliano alle donne in gravidanza di assumere la passiflora dal momento che c’è l’alto rischio che le armaline contenute in essa possano provocare anomale contrazioni all’utero.

Inoltre, è sconsigliato l’impiego della passiflora qualora si stiano già assumendo farmaci ansiolitici, dal momento che recenti ricerche hanno dimostrato come la pianta possa aumentare in maniera esponenziale gli effetti indesiderati e collaterali riportati nel foglietto illustrativo.

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