La puntura di ape in molti casi può essere solo dolorosa, mentre nei casi di soggetti allergici si può rivelare dannosa. Ecco alcuni consigli su quali rimedi naturali utilizzare se si viene punti da un ape.
Le punture di api comportano il rilascio di veleno provocando dolore e rossore
Le api sono particolarmente importanti per l’ecosistema in quanto, non solo lo proteggono, ma offrono anche l’impollinazione e la riparazione delle piante senza dimenticare il loro ottimo miele. Tuttavia, le api possono essere anche pericolose per l’uomo in ragione delle loro punture. Nella stragrande maggioranza delle situazioni, la puntura è soltanto dolorosa mentre in alcuni soggetti allergici puoi arrivare ad avere conseguenze anche drammatiche. Ecco perché è importante occuparsi immediatamente della puntura di ape anche con il supporto di rimedi naturali facilmente reperibili.
Per prima cosa è necessario estrarre immediatamente il pungiglione qualora sia presente sulla propria pelle con il supporto di pinze in maniera tale da evitare che il liquido si possa estendere ulteriormente. Fatto questo si deve procedere delicatamente disinfettando tutta la zona utilizzando anche del ghiaccio in maniera tale da poter bloccare l’espansione del veleno. Il veleno, che peraltro viene secretato da due ghiandole una acida e l’altra alcalina, viene prodotto anche dopo la puntura dal pungiglione per cui è necessario eliminarlo quanto prima dalla propria pelle.
Da sottolineare che da una parte questo liquido comporta rossore e una certa sensazione di colore, ma dall’altra viene utilizzato spesso e volentieri in medicina per le sue proprietà terapeutiche soprattutto per problematiche legate all’apparato cardiocircolatorio.
I rimedi naturali per ritrovare sollievo dopo la puntura di ape
Dopo aver eliminato il pungiglione, qualora sia presente, con una pinzetta e soprattutto dopo aver disinfettato la zona di interesse, si possono utilizzare alcuni rimedi naturali che permettono immediatamente di alleviare il dolore e anche il rossore. In particolare, si può utilizzare una sostanza che può essere ottenuta facilmente mescolando salvia ed argilla. La sostanza va applicata sulla zona aspettando che si asciughi in maniera perfetta.
Eventualmente si può anche aggiungere un po’ di succo di limone, il che permetterà anche di neutralizzare il veleno. Dopo aver effettuato questo trattamento, si può massaggiare la zona che è stata interessata dalla puntura con dell’olio di arnica che presenta delle importanti proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Qualora non si dovesse disporre di questa tipologia di olio si potrebbe utilizzare l’olio essenziale di lavanda che a sua volta dispone di proprietà antinfiammatorie per cui in grado di donare immediatamente sollievo alla vostra pelle.
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