La serotonina viene spesso ribattezzata come l’ormone del buonumore. Per definizione, è un neurotrasmettitore che interagisce con diversi recettori dei neuroni presenti nel sistema nervoso centrale.
Se la serotonina è presente in bassa quantità, il rischio concreto è che l’individuo possa andare incontro a frequenti stati d’ansia. Qualora la situazione dovesse protrarsi per un lungo periodo di tempo, esiste il rischio di andare incontro alla depressione. A seguire un breve approfondimento sulla serotonina, con l’elenco di tutte le funzioni che svolge all’interno dell’organismo.
Serotonina: ormone del buonumore e precursore della melatonina
Perché la serotonina è conosciuta anche con l’appellativo di ormone del buonumore? Il motivo è da ricondurre a una delle sue principali funzioni: agire da sostegno per l’equilibrio del sistema nervoso centrale. Inoltre è un precursore della melatonina, venendo convertita dall’organismo qualora il livello di melatonina sia troppo basso.
In questo modo, la serotonina svolge un’utile funzione dunque anche nella regolazione del ritmo di sonno e veglia. A tal riguardo, ci sono numerosi studi scientifici che confermano come la qualità e la durata stessa del sonno siano due elementi molto importanti per il benessere fisico di una persona.
Un’altra funzione chiave rivestita dalla serotonina è il controllo della fame bulimica e dell’eccesso di appetito. Per questo motivo, la presenza della serotonina nella giusta quantità può essere un aiuto fondamentale nelle diete, in quanto di fatto va ad esercitare un forte controllo sul peso.
Funzioni della serotonina: favorisce la contrazione delle arterie e regola le secrezioni intestinali
Altre due utili funzioni della serotonina sono: facilitare la contrazione delle arterie e regolare le secrezioni intestinali. Per quanto riguarda la prima funzione, il cosiddetto ‘ormone del buonumore’ interagisce con tutti quegli elementi che rientrano all’interno della muscolatura involontaria. Dunque, oltre all’interazione con le arterie si possono annoverare quelle con vescica, vasi intracranici e bronchi.
In relazione invece alla seconda funzione, occorre sottolineare come la serotonina dialoghi in continuazione con l’intestino. Dalla loro interazione si hanno non solo la regolazione delle secrezioni intestinali ma anche il controllo di diarrea e stipsi. Riallacciandoci a quest’ultima funzione, si può facilmente intuire il motivo per il quale un eccesso di serotonina possa scatenare episodi frequenti di diarrea. In aggiunta, qualora la serotonina sia troppo alta ci possono essere frequenti casi di febbre e agitazione. Il rimedio è costituito da cure farmacologiche mirate a ricaptare la serotonina.
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